Sabato 1 luglio alle ore 21.00 a Siano presso Santa Maria delle Grazie sarà la voce di Romolo Bianco a dare il via ai festeggiamenti, con il concerto “METAVERSO NAPOLETANO…LIVE” voluto dal Comitato Festeggiamenti di San Rocco, unitamente al parroco don Crescenzo Aliberti ed organizzato da SCENA TEATRO MANAGEMENT SRLS. Romolo Bianco, cantante, attore e scrittore napoletano, ci permette di “vedere” la sua Napoli, ricca di connotazioni particolarmente simboliche ed evocative.
L’artista outsider, che risiede da anni negli Stati Uniti, canta e reinventa la canzone napoletana d’autore, riconsegnandoci una musica nuova. Nato a Casoria egli svela il volto di una Napoli di mezzo, che è quella autentica delle periferie. Cresce ascoltando musica napoletana antica, come quella di M. Abbate, G. Rondi, Franco Ricci. Riconosce in queste note tutta la potenza poetica e melanconica di una Napoli che sogna e vive nei tormenti. Sceglie la strada come formazione artistica e per problemi familiari è costretto a lasciare gli studi umanistici alla Federico II e a partire. Suona la chitarra e canta inizialmente per strada in Grecia, in Francia, in Spagna. Trasforma il suo viaggio in opportunità e nei dieci anni trascorsi in giro per il mondo scopre che la canzone classica napoletana è conosciuta e apprezzata e che la “malinconia partenopea” è patrimonio del mondo, dai monaci giapponesi fino al sud America, per Romolo Bianco inizia il successo. Apprezzatissimo in Italia, tanto che viene chiamato al fianco di numerosi spettacoli direttamente dal drammaturgo ed attore Peppe Lanzetta, Pasquale De Cristoforo, Antonello De Rosa. La sua voce e la sua intensa capacità evocativa riesce a fare di lui uno degli interpreti più apprezzati a livello mondiale, tanto da essere nominato Ambasciatore della Musica Napoletana nel Mondo.
Il suo concerto in piazza a Santa Maria delle Grazie è un evento che si fonde a pieno con il messaggio che il direttivo dei festeggiamenti, unitamente al parroco, “cerchiamo sempre- dicono- come gruppo di dare importanza alle tradizioni e siamo onorati di potere portarle avanti, con impegno, dedizione e per la gioia del popolo che amiamo”. Fede e Tradizione si fondono, in un intreccio fatto di cultura e musica. Affinché attraverso l’arte, della musica in questo caso, si esalti il creato tutto.