A Salerno ritorna un “Porto di Parole” - ècampania

“Porto di Parole” numero dieci, sarà un’edizione da “leggere” tutta d’un fiato per attraversare gli incredibili mondi dei grandi classici e approdare poi ai giorni nostri con le storie narrate dagli autori contemporanei.

A Salerno, precisamente a Pastena negli spazi del Centro Pastorale San Giuseppe (via Guido Vestuti), torna dal 29 maggio al 1 giugno 2023 la “bottega delle narrazioni differenti”, il format ideato e realizzato dalla Cooperativa Saremo Alberi in collaborazione con Fuori Gioco, con il sostegno della Regione Campania e il Comune di Salerno e inserito nel programma “Il Maggio dei Libri 2023”. La merenda per i ragazzi sarà offerta dalla Centrale del Latte. Ingresso libero, per gli spettacoli è richiesta la prenotazione (www.portodiparole.com). Info line 3200244302 - 3395269313

Protagonisti assoluti degli incontri in programma la mattina, a partire dalle ore 9.30, con le “storie a colazione” saranno i circa 2000 studenti delle scuole coinvolte (dai piccolissimi dell’infanzia ai grandi delle superiori), gli unici abitanti delle tre isole artistiche costruite ad hoc per l’occasione. Tante sono le novità di quest’edizione: dal gioco “Indagini su un letterato al disopra di ogni sospetto: scopri gli indizi e indovina l’autore”, performance a cura di “I Nuovi Scalzi” e “Saremo Alberi”, al treno nave di legno che condurrà i suoi viaggiatori sulla luna, passando per le “rotte narrative” dedicate ai prof con un seminario di formazione sullo storytelling nell’ambito della pedagogia e della didattica strizzando l’occhio alla realtà aumentata con una sosta alla mostra “ad occhi aperti” con le poesie degli alunni dell’IC Autonomia 82 di Baronissi. Per gli studenti impegnati nei matinée ci sono percorsi dedicati che prevedono incontri con autori, illustratori, spettacoli di narrazioni, sale laboratorio, aree narrative e un truck theatre il palcoscenico viaggiante de I Nuovi Scalzi. È l’attore Simone Montedoro, il “regalastorie” 2023 di Porto di Parole. Per il pubblico del piccolo schermo è il Capitano Giulio Tommasi, uno dei carabinieri più amati dai fan di Don Matteo. La sua carriera si muove su più piste: in curriculum non manca il cinema (da “L’odore della notte” del 1998 a “Ritorno al presente” del 2022), il teatro (da “No Exit” e “A chi toccherà stasera”, regia di Massimiliano D'Epiro, 1998-1999 a “L’Uomo ideale” di Toni Fornari 2023) e i programmi tv (da “Ballando con le stelle” a “Viva Rai2!”).

ILPROGRAMMA. Si inizia lunedì 29 maggio, alle ore 9.30, con i bambini della scuola dell’infanzia. Per loro le isole narrative propongono “Bumbum, Pippi Urrà!”, il corto teatrale a cura di Puk Teatrè; “Una finestra sulle storie”, il laboratorio artistico a cura di Wanda Papa (illustratrice) e “Il Signor Acqua” a cura di Michele Casella. Il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 il Teatro San Giuseppe ospita il seminario riservato ai docenti sull’importanza della narrazione come strumento d’inclusione dentro e fuori il contesto scolastico. Dopo i saluti istituzionali ci saranno gli interventi di Renato De Rosa, L’esperienza dell’Albo Illustrato nella Didattica; Barbara Figliolia, Lo Sport è inclusione, è comunità, è vita!; Rosa Mandia, Raccontare per includere: la narrazione dei processi pedagogici; Giusi Marchetta, Pedagogia dello Storytelling: il punto di vista di un’autrice; Maurizio Milan, Il racconto dello Sport: una storia granata; Daniela Novi, Raccontare la Scuola delle buone prassi; Imma Stizzo, Password: le chiavi di accesso per narrare il digitale di Itaca, e Andrea Volpe, Raccontare per includere: l’esperienza di Fabula.

Martedì 30 maggio i bambini della scuola primaria incontrano Elisa Lombardi che presenta “Mia e il quaderno fantastico” e Andrea Ballabio con il suo “SERVICEMAN - Tu per Tutti”; a seguire ci sono i Chien Barbu Mal Rasè per il loro Capitan Riciclo e la città di Domani Domani e poi I Nuovi Scalzi con “Arlecchino mal d’amore”. Il pomeriggio il villaggio prende vita dalle 18 con quattro performance: Imbuteatro del Teatro Pan; i mimi del Teatro La Ribalta, La Treno Nave di Chien Barbu Mal Rasè e il Cantastorie di Michele Neri. Attivi anche i laboratori: “Le favole di Olga” a cura di I Nuovi Scalzi, per i bambini dai 0 ai 36 mesi; Odile ha il suo laboratorio di disegno con “La storia di Mare e Sabbia” e poi spazio al Ludoteatro, per i bambini dai 3 ai 7 anni a cura di Teatro La Ribalta.

Alle 19.00 in Auditorium c’è la Lettura animata di “Io, la Campania” a cura di Paolo Romano; a seguire “Jack e il fagiolo magico” a cura della Compagnia La Luna nel Letto e alle 20 “Area 52” con la Compagnia La Settimana Dopo.

Mercoledì 31 maggio alle 9 ad ascoltare le “storie colazione” sono i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Anche per loro non mancano le attività da fare sulle tre isole narrative con Giovanni Festa e Davide Di Marino per la presentazione del graphic novel “Arlecchino and the Carnival of Venice”; con Michele Neri per l’incontro con il cantastorie (qualche cosa dei Promessi Sposi) e con Chien Barbu Mal Rasè per “La prima spada e l’ultima scopa” (omaggio a Calvino). Dalle 18 inizia il pomeriggio di Porto di Parole con “La Treno Nave” e il Cantastorie e i laboratori curati da Francesco Fasanaro (Drum Circle), Odile(La storia di Mare e Sabbia – laboratorio di disegno) e dal Teatro La Ribalta con “C’era una volta”. In Auditorium alle 18 c’è il Coro Voci Bianche “Il Calicanto” e “I Piccoli del Calicanto”, alle 18.30 al Truck Theatre “Le Radiose on Air”, alle 19.00 si torna in Auditorium per “Odissea: un racconto che ritorna”, a cura del Teatro Pan; alle 20.00 la musica del Coro Pop di Salerno al Truck Theatre e alle 21.00 “El Trio Churro” di Chien Barbu Mal Ras.

Giovedì 1 giugno, l’ultimo matinée è per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado per loro è stato organizzato uno speciale “Talk Azz”, il format condotto da don Roberto Faccenda, direttore della Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno, e che ha come ospite Simone Montedoro.

Per l’ultimo capitolo de “La Mezza Notte Bianca dei Racconti” tanti sono gli eventi in programma: dalle performance alle 17.30 del “regalastorie”, Simone Montedoro alle performance (ore 18) con “Bicicaffè” della Compagnia Della Settimana Dopo e le “Storie della Preistoria e dintorni” di Michele Neri. Dalle 18 iniziano gli incontri con gli autori: “Fai rumore. Nove storie per osare” del Collettivo Moleste, “Nina dove sei” di Antonella Nutile e “Che Botto!!!” di Silvana Gavrilovich. L’area spettacoli si accende alle 19 Truck Theatre con “Anna dai Capelli Rossi” di e con Antonella Ruggiero e Luigi Tagliente, Charlie Calamaro Avan Project; alle 20.00 in Auditorium “Il Paese dei colori” del Teatro La Ribalta e alle 21 al Truck Theatre “Che botto alle otto”, il gran varietà finale, con Saremo Alberti, La Settimana Dopo, I Nuovi Scalzi e la partecipazione di tutti gli artisti.