Ex Tabacchificio: il Comune di Capaccio si aggiudica l'immobile, parla il  sindaco

Il Comune di Capaccio Paestum si è aggiudicato l'asta per la vendita dell’ex Tabacchificio per l'importo di 2,8 milioni di euro a fronte dei circa 5 milioni di euro stimati quale valore del bene. La Città dei Templi acquisisce così lo storico e prestigioso immobile al patrimonio comunale, completando un percorso iniziato con l’aggiudica della locazione del bene per un anno.

Era aprile 2021 quando il Comune di Capaccio Paestum, accogliendo l’invito del Curatore del fallimento “Vecchio Borgo Srl”, partecipò e si aggiudicò l'asta per la locazione dell’ex Tabacchificio, compiendo così solo il primo passo verso il futuro acquisto dello stabile. Il bene entrò nella piena disponibilità del Comune alla fine di giugno 2021. Dopodiché l’amministrazione, espletate le procedure necessarie, diede avvio, all’inizio dello scorso ottobre, a una serie di lavori di adeguamento, pulitura e manutenzione degli ambienti interni ed esterni necessari ai fini dell’agibilità della struttura nonché della sua valorizzazione. Una corsa contro il tempo per il taglio del nastro del 25 novembre, giornata di apertura della XXIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, dallo scorso anno sede stabile della manifestazione.

«Con l’aggiudica dell’ex Tabacchificio raggiungiamo l’obiettivo che ci eravamo prefissati già con la locazione del bene: acquistare un immobile di grande prestigio – dichiara il sindaco Franco Alfieri – In questi mesi abbiamo già avuto prova che ci avevamo visto giusto nel voler puntare sull’ex Tabacchificio di Cafasso: al momento sono già in programma manifestazioni, eventi e fiere per il 2022 e anche per il 2023. Grazie alla sua bellezza e alla sua versatilità, l’immobile è destinato a diventare una location per grandi eventi e un polo fieristico di riferimento per la provincia di Salerno e per l’intera regione Campania, ottimo per favorire la destagionalizzazione del turismo e creare nuovi posti di lavoro. La nostra Città meritava un contenitore all’altezza del suo prestigio e delle sue potenzialità».