conte 2 congresso Mdp

Ventisette delegati all'assemblea nazionale del prossimo 22 luglio. Ottantadue delegati all'assemblea regionale di Napoli del 21 luglio. Centotrenta eletti (più gli amministratori pubblici, membri di diritto) nel Coordinamento provinciale di Salerno e 1400 iscritti complessivi.

Sono i numeri usciti dal primo congresso programmatico e organizzativo di Articolo Uno – Mdp che si è tenuto ieri a Salerno, al Polo nautico, nell’ambito della fase costituente di Liberi e uguali. Ad aprire i lavori il deputato Federico Conte, responsabile provinciale del Movimento. Due le tesi in discussione. La prima, “Per una nuova definizione di Mezzogiorno in una nuova Europa” è stata illustrata da Maria Di Serio; la seconda, “Per un partito del territorio che dia voce ai territori e la tolga ai populisti” è stata illustrata da Valentina Botta. Il tesseramento è stato curato da Ferdinando Argentino, mentre l’unica mozione, approvata all’unanimità, è stata illustrata dal deputato Federico Conte.

Presidente provinciale è stato eletto all’unanimità, il professore Giuseppe Cacciatore, filosofo di importanza internazionale. Il coordinamento, il prossimo 27 luglio, eleggerà al suo interno un comitato operativo, il coordinatore e individuerà dipartimenti tematici (lavoro, ambiente, turismo, eccetera). Primi due impegni: focus su Salerno per individuazione del coordinamento cittadino e focus programmatico sulla Regione.

“Abbiamo costruito un dibattito ampio, partecipato, di cui sono molto soddisfatto – commenta il parlamentare Conte -. Abbiamo toccato temi centrali per il Paese come scuola, ambiente, Europa, giustizia. Personalmente ho ricordato il senso di un impegno politico e istituzionale, anche personale, che vuole stare sui temi del rilancio del Sud, incalzare le classi dirigenti, a volte inadeguate, parlare alle persone, ai problemi reali, come ho fatto con iniziative intraprese in Parlamento in ultimi giorni, come le interrogazioni al Governo sui casi degli incendi agli stabilimenti dei rifiuti a Battipaglia o lo scorrimento della graduatoria degli idonei al concorso per assistente giudiziario, o il dibattito importante su garanzie processuali, dignità della persona, certezza della pena. Costruiamo un soggetto politico partendo dai territori, registrando un numero straordinario di adesioni, con grande partecipazione dei giovani, e un segnale complessivo e indicativo di una forte ripresa della politica e del senso comune”.