Sarah Jane Morris e Solis String Quartet, omaggio ai Beatles - The Way  Magazine

La programmazione nei teatri del Circuito Teatro Pubblico Campano dal 10 al 16 aprile 2023:

Teatro Nuovo di Napoli

Info 0814976267

Da giovedì 13 a domenica 16 aprile

(giovedì ore 21.00, venerdì e domenica ore 18.30, sabato ore 19.00)

CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG e Sardegna Teatro

presentano

Filippo Nigro in

Every Brilliant Thing
(Le cose per cui vale la pena vivere)

di Duncan Macmillan con Johnny Donahoe
traduzione Michele Panella

regia Fabrizio Arcuri, Filippo Nigro

aiuto regia Antonietta Bello
oggetti di scena Elisabetta Ferrandino

Every Brilliant Thing è un’opera teatrale dello scrittore britannico Duncan Macmillan scritta nel 2013 assieme a Jonny Donahoe (che ne è stato anche il primo interprete). La pièce - un’autobiografia brillante scandita da liste di “cose per cui vale la pena vivere” -  è stata presentata in versione originale con grande successo al Festival di Edimburgo e al Barrow Street Theatre di New York e in tour internazionale, fra Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda.
Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porta in scena un racconto di autofiction scandita da “liste di cose per cui vale la pena vivere”, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per cui valga la pena vivere.

Una lista che si allunga con il tempo, dall’infanzia alla vita adulta, fino a enumerare un milione di valide ragioni.

La lista che ne esce – e che il protagonista condivide con chi lo ascolta, con tono confidenziale, coinvolgente, intimo -  è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri del pub.

Every Brilliant Thing dà vita a un racconto/confessione umano e informale di momenti speciali, illuminazioni, piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale mette sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà.

Alla fine, la lista, più che alla madre, sarà stata utile a se stesso almeno a comprendere che “…se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!”.

Con la complicità di alcuni spettatori -  chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita - e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, Every Brilliant Thing riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione.

In questa personale versione, Every Brilliant Thing diventa una pièce partecipativa che costituisce per il pubblico innanzitutto un’esperienza.

Grazie alla risposta dell’audience, alla temperatura emotiva e alle reazioni che ogni sera si creano in teatro, lo spettacolo non è mai lo stesso, può essere ogni sera diverso. Di fatto, Filippo Nigro riscrive in scena il pezzo insieme agli spettatori che lo vorranno aiutare.

In questa direzione Arcuri persegue la sua personale ricerca di costruzione di immaginari collettivi che affrontano sempre riflessioni sulla vita, sulla società in cui viviamo e sul senso del teatro.

Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta

info 0823444051

Da giovedì 13 marzo a domenica 16 aprile

(giovedì e venerdì ore 20.45, sabato ore 19.00, domenica ore 18.00)

Teatro Diana e Città Mediterranee

presentano

Massimiliano Gallo in

Stasera, Punto e a Capo!

scritto e diretto da Massimiliano Gallo

con

Pina Giarmanà, Shalana Santana

e l’ensemble diretto dal M° Mimmo Napolitano

Gianluca Mirra, Giuseppe di Colandrea, Davide Costagliola, Fabiana Sirigu

Stasera, Punto e a Capo! Si mette un punto per cominciare. Cominciare da capo, riprendere, ma non per forza facendo un passo avanti. Si può ricominciare anche tornando un po’ più indietro.

Azzerando, portando a zero, cancellando, annullando quello che di buono non si è fatto. Quello che buono non è. E allora facciamolo: generazione a confronto!

Per capire se questa vita è quella che ci siamo scelti, la migliore soluzione per noi, o quella che ci hanno preparato.

Avremmo bisogno di tre vite in verità: una per sbagliare, una per correggere gli errori, una per riassaporare il tutto. Io un po' la invidio la mia adolescenza, invidio i miei anni ottanta! Gli anni della fiducia, del benessere, della positività.

I primi video clip, gli Swatch, la New Wave, il Commodore 64, il Muro di Berlino, Canale5, la donna in carriera, il telefono a gettoni, Reagan e Gorbačëv. Vorrei uno spettacolo straordinario, una festa, un motivo per rincontrarsi, una festa, un motivo per rincontrarsi e ridere di come eravamo, di quello che siamo diventati.

Farà bene a quelli della mia generazione e farà bene anche ai millennials, che sorrideranno al pensiero di come vivevano i loro genitori. Sarà uno splendido viaggio, fatto di parole, immagini e canzoni.

Voglio dividere con voi le mie emozioni più grandi. Ho un sogno rispetto a questo spettacolo: vorrei stupirvi, lasciarvi a bocca aperta e affidarvi una sensazione di gioia che vi accompagni per giorni.

Mi piacerebbe farvi tornare un po’ bambini, per darvi la possibilità di riscoprire quello che abbiamo perso in questi anni. Siamo migliori di come siamo, e forse lo abbiamo dimenticato.

I miei compagni fissi in questo viaggio saranno come sempre Shalana Santana, Pina Giarmanà e cinque straordinari musicisti.

Con loro al mio fianco mi sento al sicuro. Non vedo l’ora di stringervi, non vedo l’ora di buttarvi le braccia al collo… se ce lo consentiranno, è chiaro.

Buio in sala, che la festa cominci!

Massimiliano Gallo

Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere

Info 0823799612

Venerdì 14 aprile, ore 21.00

Teatro Partenio di Avellino

Info 0825270961 - 3484072885

Sabato 15, ore 20.45, e domenica 16 aprile, ore 18.00

ITC 2000
distribuzione Terry Chegia

in collaborazione con Best Live per la Campania

presentano

Stefano De Martino in

Meglio stasera

quasi-one man show

di Stefano De Martino e Riccardo Cassini

regia Riccardo Cassini

‘Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. È quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio.

Forse, ‘conoscerli’ meglio, perché non c’è un solo Stefano. C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo. C’è lo Stefano ‘crooner’: insieme agli otto orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”.

Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.

C’è lo Stefano danzatore: nonostante – ma solo a suo dire – si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del ballerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo. E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata. C’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza: gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico. E infine c’è lo Stefano che… va be’ ma non possiamo dire tutto-tutto-tutto…

Venite a guardare il primo sorprendente spettacolo live di Stefano De Martino. Meglio stasera.

Teatro Partenio di Avellino

Info 0825270961 - 3484072885

Venerdì 14 aprile, ore 20.45

nell’ambito della rassegna “I colori della musica”

Solis String Quartet & Sarah Jane Morris

in

All you need is love

Le canzoni dei Beatles

Sarah Jane Morris, voce
Vincenzo Di Donna, violino
Luigi De Maio, violino
Gerardo Morrone, viola
Antonio Di Francia, violoncello, chitarra e arrangiamenti

Le canzoni dei Beatles, quelle più popolari, sono da molti anni degli standard a partire dai quali musicisti di estrazione e vocazione diverse hanno ricavato arrangiamenti, trascrizioni e variazioni di ogni sorta.

Il rischio, in casi del genere, è duplice. Da un lato si può cedere alla tentazione di arrendersi alla cover, in cambio del gradimento garantito dall’invenzione firmata Lennon – McCartney.
Sull’altro versante, si subiscono qualche volta operazioni velleitarie, che in nome dell’originalità degli esiti perpetrano misfatti che di beatlesiano conservano poco o nulla.

Felicemente in bilico tra l’uno e l’altro atteggiamento ed al riparo da qualsiasi estremo integralista, il progetto costruito da Solis String Quartet con Sarah Jane Morris si caratterizza per credibilità dei presupposti e piacevolezza dei risultati, nel rispetto della forza degli originali come pure dell’inevitabile esigenza di esprimere qualcosa di nuovo e stimolante.

Nato da una traccia teatrale (lo spettacolo “Ho ucciso i Beatles”, incentrato sul morboso rapporto che legò l’assassino di Lennon ai Fab Four), l’album/concerto “All you need is love” si mantiene leggermente sulla linea di confine tra classica e pop grazie alla rilettura musicale del Solis String Quartet che cerca e trova un mood sonoro e ritmico accattivante, fuori dall’ordinario; quindi sfiora il jazz e il blues nelle atmosfere vocali evocate, naturalmente, da Sarah Jane Morris, la cui prepotente cifra personale esclude ogni possibilità di “imitazione” passiva, privilegiando al contrario un racconto di straordinaria e coinvolgente originalità.