Capua. Aggiornamento ore 23.45 piena del Volturno. Il Sindaco: situazione  in costante monitoraggio nelle zone più a rischio

Nella giornata del 25 gennaio 2020i principali fiumi della Campania registrano livelliidrometricisuperiori a quelli della settimana scorsa in 27 delle 29 stazioni di riferimento a causa del susseguirsi delle perturbazioni a partire da metà della scorsa settimana, tali da invertire nuovamente latendenza registrata all’inizio della settimana precedente. Garigliano, Volturno e Sele, sono tutti in netto aumento.

E i principali dati idrometrici di giornata di tutti i maggiori fiumi della regione sono superiori alla media del quadriennio 2017-2020 e con differenze sovente a tre cifre. Segnalati straripamenti lungo torrenti nel beneventano e nel Vallo di Diano.

In lieve aumento il lago di Conza della Campania, mentre continuano a crescere, se pur di poco gli invasi del Cilento. Le paratoie della traversa di Capua Ponte Annibale sul Volturno sono state riaperte nel pomeriggio del 24 gennaio per far defluire le onde di piena in arrivo dalla Piana di Alife e dalla Valle del Calore irpino.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

 

Il Sele incrementa i suoi livelli rispetto alla scorsa settimana, in particolare ad Albanella: +555 centimetri nel giro di in una settimana. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, tranne Contursi, con Albanella che ha toccato i 526 centimetri sulla media del periodo.

Il Volturno vede una crescita dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, significativo il balzo di 770 centimetri a Capua ponte Annibale in una settimana. Anche questo fiume presenta valori sopra la media del quadriennio precedente, con la stazione di Capua centro che registra quasi 661 centimetri sopra la media del periodo di riferimento.

Infine, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli della settimana precedente, in evidenza Sessa Aurunca con + 575 centimetri in una settimana. Ma anche il Garigliano si presenta su valori medi più elevati degli scorsi anni, specie a Sessa Aurunca: +643 centimetri sopra la media del periodo.

 

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento resta a 24,8 milioni di metri cubi e contiene il 100% della sua capacità, stabile sulle due settimane precedenti e con un volume superiore di quasi il 57% rispetto ad un anno fa. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto è cresciuto sulla scorsa settimana di circa 807 mila metri cubi d’acqua, e con quasi 46,6 milioni di metri cubi presenta un surplus di oltre 12,2 milioni rispetto allo scorso anno.