Se io fossi Federico': ospite 'per la narrativa... Viola Ardone' -  ExPartibus

È Viola Ardone l’ospite ‘per la narrativa…’ del format ‘Se io fossi Federico'. DOMANI, giovedì 4 aprile, sarà alle 11 nella Chiesa di San Marcellino, sede dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Prosegue, infatti, con la scrittrice napoletana il ciclo di incontri ‘Se io fossi Federico', iniziativa degli studenti federiciani, targata F2Cultura, promossa nell’ambito delle celebrazioni degli 800 anni dell’Ateneo. Alla manifestazione partecipano anche alcune scuole del territorio campano con lavori realizzati ad hoc. L’obiettivo è di dare la possibilità ai più giovani di confrontarsi con diversi generi letterali.

Le scuole del Comune di Napoli coinvolte sono il Liceo Statale "Antonio Genovesi", il Liceo Statale "Eleonora Pimentel Fonseca", il Liceo Artistico Coreutico e Musicale "Filippo Palizzi", il Liceo Scientifico "Galileo Galilei", l'Istituto Istruzione Superiore Statale "Giovanni Caselli", il Liceo Statale "Don Lorenzo Milani", il Liceo Statale "Margherita di Savoia" e il Liceo Scientifico "Tito Lucrezio Caro".

Dopo Carmen Gallo, intervenuta all’incontro del 20 febbraio scorso, è la volta di Viola Ardone. Il 4 aprile 2024 alle 11 nel monumentale Complesso universitario dei Santi Marcellino e Festo, a Largo San Marcellino, la scrittrice napoletana, federiciana DOC, sarà ospite del secondo appuntamento di ‘Se io fossi Federico' e verrà intervistata dagli studenti della Federico II.

Gli studenti più giovani, del Liceo Statale "Antonio Genovesi" e del Liceo Artistico Coreutico e Musicale "Filippo Palizzi", daranno vita al contest #seiofossifederico: hanno il compito di descrivere attraverso poesie, musica, fumetti, testi narrativi, l’Università Federico II e l’Imperatore svevo, suo fondatore, due grandi pilastri della Storia.

L'incontro sarà trasmesso in diretta streaming.

I prossimi appuntamenti del format ‘Se io fossi Federico' sono il 16 aprile 'per le arti visive...Lorenzo Ruggiero', e il 17 maggio 'per la divulgazione...Alberto Saracco'.