Torre Annunziata - Domani torna il Food Festival al Graziani |  StabiaChannel.it - Libera Informazione

Torna, dunque, il Food Festival negli spazi dell’Istituto Superiore per “l’Enogastrono mia e l’Ospitalità alberghiera” della città vesuviana.

E lo fa in grande stile perché vengono proposti i dolci caratte ristici del Natale napoletano. E, come per la manifestazione del novembr e scorso, anche stavolta, dalle 18 in avanti, la scuola apre le porte e i laboratori, al territorio e alle famiglie dei suoi studenti con il suo “Dolce Natale”, come si titola l’iniziativa. Sui piatti e sulle guantiere tronegge r a n no montagne di profumati roccocò, mostacciuoli, raffajuoli e struffoli. E il miele, assieme ai coloratissimi diavulilli, ingolosirà ancora più quelle leccornie. I ragazzi dell’istituto stanno già allenandosi a prepara rli, guidati dai loro docenti – chef. E non saranno solo i classici dolci napoletani a essere present ati, perché un posto d’onore sarà riservato al “re” panettone. A mostra re come si prepara l’impasto, come far avvenire una giusta lievitazione sarà Chef Luigi Vitiello, una vera e propria autorità mondiale in materia. Guidati dai loro docenti, inoltre, i ragazzi diversa m e n t e abili hanno fatto esperienza di laboratorio, mettendo a punto una serie di liquori prepara ti con le erbe e le essenze naturali, alcune delle quali crescono nel giardino della scuola, attrezzato proprio con questo obiettivo. Accanto ai dolci, ci saranno così, tra gli altri, un deliziosissimo cherry, l’agrumet to, la liquirizia, il limoncello. In più, sempre nello stesso laboratorio, sono state messe a punto anche dolcissime marm ellate. Prodotti che saranno venduti e il ricavato andrà per le attrezzatu r e del laboratorio in cui operano quei ragazzi con difficoltà. “Siamo contenti di come la cittadinanza abbia risposto alla nostra iniziativa di aprire la scuola al territorio – sottolinea la dirigente scolastica Anna Maria Papa –. Confidiamo che anche in questa nuova occasione voglia conoscere e stimare il lavoro che i nostri ragazzi fanno per imparar e un mestiere difficile,
che si fa con sacrificio e abnegazione”.