Pozzano, la storia di una frazione al Sud di Castellammare di Stabia

Una notizia che ha scosso i fedeli devoti alla Madonna della Libera. Il Santuario che domina la città di Castellammare di Stabia sarebbe in procinto di chiudere i battenti. Una notizia diffusa da alcuni cittadini sui social secondo la chiusura del Santuario della Madonna della Libera sia da attribuire principalmente a motivi economici.

Sarebbeno inoltre pochi i frati che si occupano della struttura. Per tale motivo, un cittadino si è offerto di lanciare una petizione affinché tutto questo non avvenga. Una ipotesi già circolata anni fa e che evidentemente ancora oggi è ritornata alla ribalta. «Una chiesa ricca di fascino, di storia e di tradizioni.. Appartiene a tutti gli Stabiesi e oltre..ai Francescani, tramite la parrocchia di San Matteo, i quali mandano di volta in volta i frati.  Quel luogo Santo, mi ricorda padre Pier Luigi, grande frate con una umanità infinita, e cultore del miele del santuario..buonissimo.! Poi frate Attilio che ha conferito la comunione a mia figlia, li nel Santuario. Ma sarà vero.? Cos'è successo.? Dicono pochi frati e pochi soldi..allora facciamo una petizione..sarò io il primo. Chiedo una mobilitazione di massa di tutti gli Stabiesi cittadini e politici, affinché tutto questo non avvenga». 

La frazione di Madonna della Libera è situata sulla collina chiamata “di San Cataldo”. Le origini del santuario risalgono al 1580. In una nicchia naturale monaci benedettini nel X secolo dipinsero una madonna con in braccio un bambino, ai lati i santi Giovanni Evangelista e San Cataldo, a quest’ultimo era dedicata anticamente la chiesa. Nacque così il culto della Madonna della Libera e la venerazione per il dipinto bizantino.