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servizio di GENNARO SAVIO

C'è fermento a Testaccio, Frazione del comune di Barano d'Ischia, dove alcuni residenti ci hanno inviato un video e delle foto in cui sono immortale la piazzetta centrale e in via Finestra completamente al buio. Qui il buio pesto regna da ben quindici giorni cui le uniche lucine che si intravedono sono quelle di qualche casa in lontananza e delle macchine che transitano lungo lo strada che porta alla rinomata spiaggia dei Maronti.

Si tratta di una situazione pericolosissima soprattutto per i pedoni residenti e i tantissimi turisti che soggiornano in zona. Altro che la sicurezza stradale tanto invocata nei giorni dei lutti che negli ultimi mesi hanno ancora insanguinato le strade ischitani, a Barano non si riesce neppure a tenere illuminati alcuni tratti della rete viaria: che vergogna! "Siamo senza luce dal 25 agosto - ci hanno raccontato i residenti - e in quindici giorni nulla è stato ancora fatto per ripristinare la pubblica illuminazione. Qualche volta la luce torna ad intermittenza a dimostrazione che c'è un guasto o un corto all'impianto che va immediatamente riparato. Cosa si aspetta a farlo visto che è pericolosissimo attraversare al buio via Finestra e la piazzetta di Testaccio? Aspettiamo che qualche pedone venga investito? Possibile . hanno concluso i residenti - che a Barano ci hanno aumentato la tassa sulla nettezza urbana del 40% e dobbiamo restare anche al buio?". Sono giustamente arrabbiati i cittadini testaccesi che ora chiedono a gran voce il ripristino della luce pubblica. Intanto il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, nel farsi portavoce del disagio vissuto dai cittadini di Testaccio e dei pericoli che causa la mancanza di luce per strada, chiede con forza al sindaco Dionigi Gaudioso e all'intera amministrazione comunale di Barano un intervento immediato di ripristino dell'illuminazione pubblica al centro di Testaccio.