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In diretta a ‘"Barba&Capelli" trasmissione di  Corrado Gabriele in onda su Radio CRC è intervenuto  Giuseppe Galano, Direttore Sala Operativa 118 Napoli: "Sulle aggressioni bisogna solo registrare la persistenza del fenomeno.

Voglio solo portare  a conoscenza di tutti, la premiazione di un nostro operatore che ha salvato la vita di una persona che voleva suicidarsi. Noi riceviamo aggressioni per salvare vite. Questo è il paradosso. C'è un male sociale che scatta nel momento in cui gli operatori arrivano. Si confonde la cura con la guarigione. Non tutti possono guarire e quando c'è una triste realtà nasce la violenza. Ciò è diffuso anche dagli sceneggiati e dalla tv. Il 118 è formato da operatori anziani e giovani altamente preparati nonostante il blocco del ricambio generazionale. Il male parte da lontano e c'è anche maleducazione. Nel caso  dell'infermiera aggredita di recente non tutti  i fattori sono chiari perchè la polizia è arrivata dopo 45 minuti. Deve esserci una maggiore collaborazione  per un servizio migliore. Il mio appello alla cittadinanza è di avere fiducia nel 118 ma anche di collaborare. Siamo i vostri angeli e dateci la possibilità di lavorare in tranquillità. Abbiamo messo a disposizione del servizio anche delle moto per arrivare prima in modo da poter fare il primo intervento. Il tempo si accorcia e tutto procede con maggiore celerità. Ricordiamo alla cittadinanza di fornire tutte le informazioni sullo stato del paziente e del luogo in modo da scegliere l'autoambulanza più adatta".