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E’ tutto pronto per le feste natalizie nella bottega virtuale di Giacinto Martone. In arrivo i panettoni artigianali selezionati da Progetto Spesa nei tanti gusti proposti: da quello tradizionale alle varianti arancia e cioccolato, solo cioccolato, caffè e cioccolato e novità il Panettone con impasto al cioccolato al latte con arancia candita e cioccolato fondente.

“Selezioniamo attentamente i prodotti che proponiamo in particolare il panettone che arriva da Visciano, un piccolo paese del nolano, dove un pasticciere sapiente come Giuseppe Mascolo riesce a stupire davvero tutti con la sua maestria”, commenta Giacinto Martone.

Il panettone verrà poi venduto nell’elegante shopper di Progetto Spesa. Ma le sorprese non finiscono. Il Natale porta con sé tante novità: ecco “Giglio” la pasta artigianale di Progetto spesa. “Essiccata lentamente e prodotta con sistemi tradizionali, la pasta è trafilata al bronzo e nasce in collaborazione con un piccolo pastificio in provincia di Benevento – spiega Giacinto Martone, patron di Progetto spesa - La pasta viene prodotta con semola di grano duro coltivato e molito in Italia”. E infine, fiore all’occhiello dell’offerta di Progetto Spesa sono le conserve di pomodoro “Dunnè”, un incrocio tra San Marzano e Datterino. Corposo e dolcissimo è disponibile in acqua e sale e in salsa. Particolare è poi il vasetto definito “duetto” che contiene Dunnè e pomodoro giallo Pizzutello, ideale per condire i piatti a base di pesce.

“Progetto spesa” nasce 5 anni fa dall’impegno e dalla passione dell’ingegnere Giacinto Martone. All’indirizzo www.progettospesa.com si può ammirare una vetrina virtuale con 250 prodotti tra freschi e secchi che coinvolge al momento una ventina di produttori locali campani: dal beneventano all’avellinese, dal casertano al salernitano. Punti di forza dell’azienda sono: terreni controllati, no pesticidi, rispetto della stagionalità e filiera corta.

Attenzione, però, non si tratta di un e-commerce: il compratore può guardare, scegliere e prenotare ma non pagare. La cosiddetta transazione avviene, infatti, sempre dal vivo questo perché come dice Giacinto Martone: “Progetto spesa vuole instaurare con il cliente un rapporto vero, esattamente uguale a quello che la massaia ha con il negoziante sotto casa”.

Inoltre un’attenzione particolare viene anche dal packaging. La spesa arriva in una scatola di cartone riciclata, di volta in volta, alla consegna successiva esattamente come avveniva con il famoso “vuoto a perdere”. Tutto viene consegnato in sacchetti di carta per alimenti. Le scatole viaggiano su furgoni frigo alimentati ad una temperatura tra 0 e +4°, come prescrivono le norme di legge.