Lettera di mons. Francesco Savino ai Giovani della Diocesi | Diocesi di Cassano all'Jonio

Il 30 luglio celebriamo l’essenza stessa dell’umanità: l’amicizia. Questa giornata speciale è dedicata alla riconoscenza e alla celebrazione dei legami che ci uniscono, che vanno al di là delle barriere culturali, linguistiche e geografiche.

L’amicizia è un sentimento universale che arricchisce le nostre vite e ci aiuta a superare le sfide che incontriamo lungo il cammino.

In un mondo sempre più connesso e interconnesso, l’amicizia ha la capacità di abbattere le divisioni e promuovere la comprensione reciproca. Essa supera le differenze di razza, religione e nazionalità, creando ponti di dialogo, tolleranza e rispetto. L’amicizia ci insegna a guardare oltre le apparenze e a trovare un terreno comune in cui condividere momenti di gioia, tristezza, avventure e successi. 

La Giornata internazionale dell’amicizia è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2011 con l’obiettivo di promuovere l’amicizia tra le persone, le nazioni e le culture di tutto il mondo. L’idea di una giornata dedicata all’amicizia è stata proposta inizialmente dalla Federazione Mondiale degli Amici (World Friendship Federation) e successivamente adottata dalle Nazioni Unite per diffondere il messaggio di amicizia e solidarietà a livello globale. 

La Giornata Internazionale dell’Amicizia è stata proposta per la prima volta nel 1958 da un medico paraguaiano di nome Ramón Artemio Bracho. Il dottor Bracho credeva fermamente che l’amicizia fosse un fattore cruciale per costruire ponti tra le persone e che attraverso l’amicizia si potessero superare i confini culturali e promuovere la pace. La sua iniziativa ha iniziato a guadagnare popolarità, e nel 2011, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente designato il 30 luglio come la Giornata Internazionale dell’Amicizia. 

Nel mondo di oggi, caratterizzato dalla globalizzazione e dall’interconnessione, è essenziale promuovere l’amicizia come strumento per superare i conflitti e le divisioni. Ci sono molte azioni che ciascuno di noi può intraprendere per promuovere l’amicizia nel nostro ambiente quotidiano. Ad esempio, possiamo cercare attivamente di costruire relazioni positive con le persone che incontriamo, mostrando gentilezza, empatia e rispetto. Possiamo anche partecipare a eventi culturali e sociali che favoriscono l’incontro e lo scambio tra persone di diverse origini. 

I volontari de La Via della Felicità da più di 30 anni in Italia promuovono la guida al buon senso per una vita migliore, scritta dall’umanitario L. Ron Hubbard che tra i 21 consigli, il numero 20 ci suggerisce “Cerca di Trattare gli Altri come Vorresti che gli Altri Trattassero Te”. 

L’autore scrisse: “Cosa pensi succederebbe se una persona trattasse quelli che si trovano attorno a lei con giustizia, lealtà, spirito sportivo, correttezza, onestà, gentilezza, considerazione, comprensione, autocontrollo, tolleranza, clemenza, benevolenza, fiducia, rispetto, cortesia, dignità, ammirazione, cordialità, amo e lo facesse con integrità?” 

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“Si può influenza la condotta di chi ci circonda. Se una persona ha già queste qualità, ci può arrivare molto facilmente scegliendo semplicemente una virtù al giorno e dedicandosi ad essa per quel giorno. Facendolo, alla fine le possederà tutte.” 

“A parte i benefici personali, è possibile offrire il proprio contributo, per quanto modesto, all’inizio di una nuova era nei rapporti umani.” 

“Un ciottolo, gettato in acqua, può provocare onde fino alla spiaggia più lontana.” 

In celebrazione della Giornata Mondiale dell’Amicizia i volontari de La Via della Felicità vogliono informare che è possibile ordinare gratuitamente il Kit Informativo al sito https://www.laviadellafelicita.org/freeinfo.html .