
“Le città vanno rese più vivibili, non svuotate.” Con queste parole Maurizio Del Rosso interviene sulla situazione delle piste ciclabili realizzate in diverse zone della città capoluogo, Caserta, un progetto nato per favorire la mobilità sostenibile ma che sta creando serie difficoltà a molte attività commerciali.
In varie strade della città, infatti, le piste ciclabili sono state collocate sui lati della carreggiata con conseguente divieto di sosta per le auto. Una scelta che riduce drasticamente l’accessibilità ai negozi e ai locali, mettendone a rischio la sopravvivenza.
“Non dico niente di nuovo, il commercio è l’anima di Caserta,” afferma Del Rosso. “Tanti imprenditori già affrontano costi, burocrazia e difficoltà quotidiane. Se togliamo anche la possibilità per i clienti di raggiungerli, li condanniamo alla chiusura. La mobilità sostenibile non deve diventare la tomba del commercio locale.”
Il problema, però, non si limita ad alcune strade del capoluogo, come via Borsellino, Via Falcone. viale Lincoln II Tratto.
Secondo Del Rosso, situazioni simili si stanno verificando anche in numerosi comuni della provincia – soprattutto quelli più grandi – dove la realizzazione delle piste ciclabili è avvenuta senza valutare l’impatto reale sulle attività produttive.
“Abbiamo ricevuto segnalazioni da diversi territori,” aggiunge. “In alcuni casi le carreggiate sono state ristrette su entrambi i lati, in altri il divieto di sosta impedisce l’arrivo della clientela. È un modello che così com’è non regge. Mobilità sostenibile sì, ma con buon senso e senza sacrificare chi crea lavoro.”
Per questo Del Rosso annuncia che chiederà nuovamente chiarimenti formali sui progetti finanziati durante l’amministrazione Marino e avvierà un confronto con i commissari per valutare modifiche, correttivi e soluzioni alternative.
“La provincia di Caserta ha bisogno di un equilibrio nuovo,” conclude. “L’ambiente è fondamentale, ma lo è anche il tessuto economico. Ci impegneremo affinché le scelte future tengano insieme qualità della vita, sviluppo e ascolto dei cittadini. Con la speranza che la comunità casertana voglia affidarsi a chi vive i problemi dei territori e vuole risolverli davvero.”

