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Oggi, giovedì 24 aprile 2025, è stato inaugurato presso la Casa di cura “San Michele” un nuovo reparto specialistico nell’ambito dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale, diretta dal dr. Lucio delli Veneri, dedicato alla Chirurgia Oncologica Mini-invasiva dell’Apparato Digerente.

A guidarlo il dr. Giuseppe Barletta, pioniere dell’approccio laparoscopico e da sempre sostenitore delle tecniche mini-invasive. Come spiega il dr. Barletta «il nuovo reparto si occuperà di patologie oncologiche, con l’obiettivo di ridurre l’impatto fisico degli interventi e quindi le interleuchine circolanti responsabili in alcune condizioni di immunodeficienza».

La struttura sanitaria di Maddaloni rappresenta da anni un punto di riferimento nella cura delle patologie oncologiche, non solo per la popolazione locale, ma anche per pazienti provenienti da tutta la regione Campania e oltre. La realizzazione di un reparto dedicato, dotato di 10 posti letto, nasce dalla volontà di offrire una risposta concreta e strutturata, in sinergia con la Rete Oncologica Campana. In meno di due anni dall’avvio delle attività, sono oltre 100 i casi seguiti e in fase di follow up, a dimostrazione della crescente richiesta e dell’efficacia del percorso assistenziale attivato.

«Il percorso diagnostico-terapeutico che segue a una diagnosi di neoplasia – prosegue il dr. Barletta – espone il paziente a una condizione di grande fragilità. La Casa di Cura “San Michele” mette a disposizione la più moderna e aggiornata tecnologia di diagnostica per immagini, tra cui PET-TAC, Risonanza magnetica, TAC multi slice, ecografia, endoscopia, per garantire una presa in carico completa e tempestiva».

Nel solco di una lunga tradizione di innovazione, la “San Michele” continua a puntare sull’eccellenza tecnologica: le procedure chirurgiche mini-invasive vengono effettuate con strumentazioni in 3D e con verde indocianina, che migliora la precisione e la sicurezza degli interventi. È inoltre in programma un potenziamento tecnologico che porterà all’introduzione della chirurgia robotica, per elevare ulteriormente gli standard di cura.

Per l’utenza esiste un accesso facilitato e un numero per la gestione delle criticità: 320 142 13 93.