Apre il centro di raccolta rifiuti di via Italo Calvino, ex via Casa del Bene. Questa mattina il sindaco Antonio Trombetta, insieme al vicesindaco con delega all’Ambiente Pasquale Salzillo e all’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Farro, ha inaugurato la nuova struttura con la classica cerimonia del taglio del nastro. Hanno partecipato all’iniziativa l’ingegnere Antonio Barca, in qualità di direttore dei lavori, il consigliere comunale Vincenzo Letizia, l’ingegnere Pino Riccio e il rappresentante della consulta dell’Ambiente e locale delegato di Confagricoltura Pasquale Gionti.
L’intervento di riqualificazione è stato ultimato dopo un lungo periodo di stasi grazie all’integrazione di nuovi fondi deliberati dall’Amministrazione comunale in carica, fondamentali per l’ammodernamento della struttura.
Il nuovo centro di raccolta è realizzato su una superfice di circa 4000 metri quadri, sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 ed il martedì e giovedì anche di pomeriggio dalle 14.30 alle 17. Potranno conferire i rifiuti solo i cittadini in grado di esibire la tessera sanitaria della persona iscritta al ruolo TARI o la ricevuta dell’ultima bolletta TARI pagata.
All’interno dell’area sono stati collocati cassoni scarrabili e stalli scoperti per il deposito dei rifiuti, una pesa a ponte per la pesatura dei mezzi pesanti e una ‘pesa elettronica’ per effettuare le pesate con un sistema elettronico. Per migliorare il livello di sicurezza sono stati realizzati nuovi impianti antincendio e di videosorveglianza, mentre per separare gli oli dalle acque di scarico di origine meteorica precipitate e raccolte è stato installato un disoleatore e delle griglie elettrosaldate. Nell’area è presente anche un locale destinato agli operatori, dove i cittadini potranno recarsi per ottenere informazioni, e distinti servizi igienici per il pubblico e gli addetti.
Presso la struttura è possibile conferire olio vegetale, tubi fluorescenti, toner, pile, batterie, pneumatici, piccole quantità di scarti edili, per un massimo di 2 secchi per volta, legno, rifiuti ingombranti come materassi, reti e giocattoli, apparecchiature elettriche ed elettroniche, abiti usati, scarti di potature di piante, vetro come bottiglie, barattoli e damigiane, plastica, metallo, carta e cartone. Non è assolutamente possibile conferire il secco residuo, cioè tutti quei rifiuti non riciclabili come l’indifferenziato.
“Con questa inaugurazione – ha affermato il vicesindaco con delega all’Ambiente, Pasquale Salzillo – chiudiamo un progetto importante rimasto sospeso per troppi anni. Appena insediati abbiamo lavorato per individuare nuovi fondi per la sua realizzazione e in tempi record per la Pubblica Amministrazione oggi siamo riusciti ad ultimarlo. Con questa opera confermiamo di essere un’Amministrazione che fa molto e parla poco. Siamo lieti oggi di restituire alla Comunità la sua isola ecologica a distanza di diversi anni dalla sua chiusura, di consegnare un luogo riqualificato secondo gli standard più moderni per favorire il corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti. Questa isola vuole essere anche un luogo ideale oltre che fisico, a partire proprio dal suo nome, uno spazio separato dal resto della città da una barriera di consapevolezza ambientale, superata la quale tutti i cittadini acquistano una maggiore responsabilità contribuendo ulteriormente ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata sul territorio comunale. Per sostenere i nostri agricoltori abbiamo previsto anche la possibilità di conferire i contenitori di polistirolo espanso utilizzati per la crescita delle piantine e agevolare così il recupero di questo materiale”.