Presso l’aula consiliare del Comune di Caserta ha avuto luogo la presentazione di un evento organizzato dall’ANCI regionale in collaborazione col Comune durante il quale si e’ data notizia di un importante e particolare ritrovamento relativo a frammenti di un aereo militare delle seconda guerra mondiale ed appartenente alle forze Alleate.
Detto rinvenimento e’ avvenuto nel contesto delle riprese di un film documentario in preparazione in questi mesi e che sara’ visibile in tutte le sale cinematografiche d’italia a partire dall’inizio del prossimo anno.
Presenti all’evento il regista del film,Luca Gianfrancesco, gli storici Gianni Cerchia e Giuseppe Angeloni.
Per il Comune di Caserta presenti il Sindaco Marino nonche’ l’Assessore alla Cultura Enzo Battarra.
Per il Comune di Tora e Piccilli presente il Sindaco Vincenzo D’Agostino, nonche’ il primo cittadino di San Pietro Infine Antonio Vacca ed il Sindaco di Galluccio, nonche’ presidente della locale Comunita’ Montana Franco Lepore. Infine presente anche il presidente del Parco di Roccamonfina Adolfo De Petra.
Ha coordinato i lavori la professoressa Lucia Monaco.
Il sindaco di Tora ha evidenziato come la realizzazione del film documentario abbia riportato alla mente un episodio di cui in paese si era sempre parlato ma del quale non vi erano piu’ tracce materiali.Il ritrovamento di frammenti relativi all’aereo e ad ad oggetti personali appartenenti al pilota che lo guidava, ha determinato un sussulto di lucido ricordo tra la popolazione locale che, su indicazione dei piu’ anziani,era a conoscenza della storia di un aereo alleato militare che era stato abbattuto dalla contraerea tedesca ed immediatamente nascosto da tre famiglie ebree della locale comunita’ sotto un’enorme catasta di fascine.
Proprio tale occultamento segno’ la salvezza del pilota che, contestualmente, venne cercato dai soldati tedeschi intanto accorsi e che solo per un fortunato caso non si accorsero della presenza del velivolo pur essendo oramai giunti,pericolosamente, nei suoi pressi.
Puntualmente, l’assessore Battarra e’ intervenuto evidenziando o come il ritrovamento di frammenti dell’aereo nella circoscritta area di un set cinematografico rappresenti un simbolico segno di appartenenza e di coraggio inclusivo della locale Comunita’.
Il regista Luca Gianfrancesco ha a sua volta evidenziato come detto ritrovamento abbia interessato anche elementi che hanno permesso, successivamente, di risalire all’identita’ del pilota e di come l’episodio della messa in sicurezza del militare debba essere inteso quale eroico episodio a tutti gli effetti, per nulla minore rispetto ad episodi simili accaduti nel Nord Italia.
A loro volta i professori Cerchia ed Angeloni hanno sottolineato il particolare significato del “silenzio” scelto dalla Comunita’ di Tora e Piccilli in merito alla vicenda.
Detta scelta deve intendersi,in realta’,quale estrema forma di “Resistenza” che, anche in base agli atti rinvenuti presso l’ Archivio di Stato, rivela il coraggio della popolazione locale che, se scoperta, sarebbe stata oggetto di sicura e feroce rappresaglia.