Carlo D'Amicis in "La regola del bonsai" ribalta la prospettiva del male  assoluto Eventi a Caserta

E se nelle vostre vene scorresse il sangue di uno dei più spregevoli criminali della storia del ’900? Come condizionerebbe il vostro futuro sapere di essere il nipote di Adolf Hitler? Se lo chiede il pluripremiato scrittore e autore radio-televisivo Rai Carlo D’Amicis, ospite della Libreria Spartaco di Santa Maria Capua Vetere in via Martucci 18, domenica 9 ottobre alle ore 18, con il romanzo “La regola del bonsai” (Mondadori).


Un appuntamento irrinunciabile, poiché Carlo D’Amicis per il tour di presentazioni ha scelto la Libreria Spartaco quale unica tappa in provincia di Caserta: l’autore de Il gioco, libro finalista al Premio Strega, e de La guerra dei cafoni, da cui nel 2017 è stato tratto l'omonimo film candidato al David di Donatello, sarà il protagonista dell'incontro del ciclo «Scrittori in carta e ossa. Una sera con…» promosso dalla Libreria Spartaco. INGRESSO LIBERO E GRATUITO.

“La regola del bonsai” è un romanzo tragico e allo stesso tempo ironico e dissacrante che scava nel profondo dell’identità in un viaggio che conduce Werner, il protagonista del libro, dalla Germania al Sud Italia alla ricerca di una luce che dia un nuovo significato alla sua esistenza.

Il libro

A sette anni, mentre assiste con il padre Rudolf allo sbarco del primo uomo sulla Luna, Werner Wolf viene a sapere qualcosa che gli cambierà la vita per sempre: sua madre Klara è il frutto segreto della relazione tra Eva Braun e Adolf Hitler. L'inevitabile conseguenza è che Werner ha avuto in sorte come nonno, anziché un simpatico vecchietto che gli racconti le favole davanti al camino, il più esecrabile criminale della storia: il male assoluto.
La sua vita diventa così un'impossibile fuga da se stesso e dalla vergogna di una colpa mai commessa, mentre la madre, bellissima cantante d'opera fallita, vende il proprio sangue a decrepiti filonazisti per una bottiglia di vodka.
Cinquant'anni dopo Werner vive - senza passato e soprattutto senza futuro - in una baracca ai margini di Berlino. Trascorre le giornate in solitudine, cammina nei boschi, raccoglie oggetti dalla spazzatura e si barcamena tra l'ostilità del padre Rudolf, anziano e paranoico vivaista appassionato di bonsai, e gli assalti di Danny Grunberg, logorroico agente di spettacolo deciso a trasformarlo in un fenomeno da baraccone, convinto che la memoria sia il vero business del nostro tempo.
Da questo vicolo cieco parte un imprevedibile viaggio, reale e soprannaturale al tempo stesso, dalla Germania all'estremo Sud dell'Italia. Un viaggio che, attraverso l'incontro con una ragazzina impertinente e poco incline alle lezioni della storia, catapulterà il nipote di Hitler in una dimensione arcana e sospesa, dove tutto - perfino l'incancellabile macchia di Werner - potrà essere illuminato da una luce diversa.

L’autore
Carlo D'Amicis (Taranto, 1964) vive a Roma. È autore dei programmi di Rai 3 "Quante Storie" e "Le parole per dirlo" ed è autore e conduttore del programma di Radio Rai 3 "Fahrenheit". Tra i suoi romanzi, Escluso il cane (2006), La guerra dei cafoni (2008), La battuta perfetta (2010), Quando eravamo prede (2014), tutti pubblicati da minimum fax. Nel 2017 da La guerra dei cafoni è stato tratto l'omonimo film del quale ha curato la sceneggiatura che gli è valsa la candidatura al David di Donatello 2018 per la “migliore sceneggiatura non originale”. Vincitore del Premio Coni per la letteratura sportiva, nel 2018 con Il gioco (Mondadori) è stato finalista del Premio Strega dopo essere stato segnalato già in due altre edizioni per i suoi precedenti romanzi. È stato per dieci anni capitano della nazionale scrittori Osvaldo Soriano Football Club.

Prossimo appuntamento nella Libreria Spartaco:
venerdì 28 ottobre l'architetto Davide Vargas presenta "Napoli scontrosa" (ed. La nave di Teseo). Conversa con l'autore l'architetto e professore Massimiliano Rendina.