gori

“E' normale, legittimo e regolare che le tariffe GORI Spa, il soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato dell'Ambito Territoriale Ottimale 3 Sarnese-Vesuviano della Campania, – fluttuino aumentando e impennandosi a dismisura come purtroppo ben conoscono e subiscono gli utenti?”.

La domanda l'ha posta la deputata Teresa Manzo del Movimento 5 Stelle inviando una missiva urgente al presidente dell'ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che ha il compito di validare i regimi tariffari degli concessionari locali. “A quanto risulta dalle numerose segnalazioni che mi giungono quotidianamente dai cittadini Campani dell'ATO3, la GORI pratica delle tariffe elevatissime, incomparabili con quelle di altri territori e altre regioni – attacca Manzo - C'è il sospetto che i gestori GORI non raggiungendo forse l'equilibrio economico-finanziario scarichino addosso agli utenti gli ulteriori costi di gestione”. “La GORI Spa deve garantire la gestione del servizio idrico secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità – sottolinea la portavoce - così come si legge nella Carta del Servizio Idrico Integrato – redatta dalla stessa Spa e definita come lo strumento con cui si impegna a garantire i diritti dei propri clienti”. “Ricordo che la società GORI Spa gestisce il servizio idrico in 76 comuni nell'Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano della Campania - aggiunge - e, a dispetto delle gravi carenze e obsolescenze degli impianti, frequenti disservizi, e carenza idrica, applica tariffe tra le più care in Italia”. “Tra l'altro, non bisogna dimenticare che la stessa GORI Spa incassa milioni di euro dalla Regione Campania – conclude la deputata Teresa Manzo – quindi chiedo ufficialmente all'ARERA, se ha vigilato su quanto segnalato e il motivo per cui GORI Spa non riesca a calmierare le tariffe del servizio idrico”.