“La battaglia per il referendum la vinceremo nel Paese, prima con la raccolta firme poi con le questioni di merito.

La vinceremo parlando ai cittadini, alle imprese, all’associazionismo laico e cattolico, la vinceremo con un centrosinistra unito e plurale e mi auguro con il contributo di una classe dirigente capace di mettere le ragioni del Sud prima delle sigle dei partiti”. Così Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi, torna sulla polemica con Fulvio Martusciello alla vigilia dell’appuntamento di Salerno sul referendum. In piazza al via, con Piero De Luca, la raccolta firme.

“Al centrodestra campano – precisa - ho chiesto il coraggio e l’autonomia messa in campo dal centrodestra calabrese. Il Presidente Occhiuto, di Forza Italia, ancora oggi ha chiesto una moratoria sull’autonomia differenziata. Qui in Campania Martusciello risponde in maniera puerile senza entrare nel merito, i parlamentari eletti a Salerno, penso su tutti a tale Ferrante, scomparsi. Quelli di Fratelli d’Italia scelgono il silenzio in attesa di un Ministero”.

Maraio poi precisa: “Chi mi conosce sa che i miei sono mai attacchi personali, mi riferisco a parlamentari seri ed importanti, è per questo che mi aspetto parole chiare e libertà di pensiero sul Sud. Questo Governo sta facendo danni e non si può rimanere in silenzio, serve una riflessione immediata e comune”