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di ANTONIO CASTALDO

Napoli fino a qualche giorno con l’espressione “E che d’è ‘stu quatto ‘e Maggio?” indicava “Ammuina” della chiassosa caotica giornata del 4 di maggio come quella di grandi movimenti in città per l’usanza dei traslochi come stabilito da Don Pedro de Castro nel 1811. Da oggi la data del 4 Maggio dell’anno 2023 aggiunge una marcatura da primato calcistico nazionale con la conquista della gloriosa “SSC Napoli 1926” dello Scudetto in Serie A 2022/23 in Italia.

E’ il terzo dopo i due dell’era di Diego Armando Maradona del 1987 e 1990 e da quest’ultimo si attende continuità in una lunga vittoriosa serie. Dopo il pareggio del Napoli in trasferta contro l’Udinese, 1-1con i gol di Lovric e Osimhen, nella notte del 4 maggio 2023 dall’epicentro dei 60mila dello “Stadio Diego Armando Maradona” a Fuorigrotta la festa si è estesa a tutta la città di Napoli e al Napoletano ed in contemporanea i tifosi partenopei da ogni angolo della Terra hanno inneggiato al Terzo Scudetto del Napoli Calcio Campione d’Italia 2022/23.

Si è festeggiato in Italia, col “Napoli nel Cuore”, da Roma a Milano a Torino a tutto il Meridione, in Europa, da Londra a Parigi da Madrid a Berlino e nel mondo da Buenos Aires presso l’Obelisco a New York in vari suoi quartieri, a Sidney in Australia, mentre dalla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie è giunto questo messaggio: «Con orgoglio la Real Casa di Borbone delle Due Sicilie festeggia con tutta la città di Napoli questa vittoria e questo grande traguardo sportivo atteso trentatré anni. Seguiamo sempre con attenzione tutto quello che accade in Italia e in particolare nelle regioni del Mezzogiorno. Insieme alla mia famiglia, abbiamo seguito questa stagione trionfale, ricca di emozioni, che ha visto la squadra del Napoli protagonista in Italia ed anche in Europa. Il nostro cuore - ha concluso il firmatario Carlo di Borbone delle Due Sicilie - è ovunque nel mondo dove risiedono i tifosi del Napoli, ai quali va il nostro pensiero più affettuoso in questi momenti di festa e di gioia. Forza Napoli!». L’Arcivescovo emerito di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe ha auspicato: «Spero che si vinca sempre lo scudetto dell'impegno e della responsabilità. Questa vittoria è indice che quando a Napoli le cose si fanno e si fanno bene la città primeggia sempre. Le eccellenze che esistono a Napoli, in tutti gli ambiti, sono tali che noi non abbiamo da invidiare niente a nessuno».

Applausi e complimenti alla cosmopolita SSC Calcio Napoli; al Patron, Aurelio De Laurentis che ha affermato «Abbiamo vinto tutti insieme!», al Direttore Sportivo, Cristiano Giuntoli per il quale questo «Scudetto è figlio della pianificazione», all’Allenatore, Luciano Spalletti secondo il quale «La più grande emozione è vedere i tifosi napoletani felici» , ai Portieri, Alex Meret, Davide Marfella, Valerio Boffelli, Pierluigi Gollin, il polacco Hubert Dawid Idasiak; ai Difensori, con l’italiano, il Capitano Giovanni Di Lorenzo, il coreano Kim Min-Jae, il brasiliano Juan Jesus, il portoghese Mário Rui, il kossovaro Amir Rrahmani, l’uruguaiano Mathías Olivera, il polacco, Bartosz Bereszynski, il norvegese Leo Østigård; ai Centrocampisti, con l’italiano Gianluca Gaetano, l’italotedesco Diego Demme, il macedone  Eljif Elmas, il polacco Piotr Zielinski, il francese Karim Zedadka, lo slovacco Stanislav Lobotka, il francese Tanguy Ndombélé, il camerunense André-Frank Zambo Anguissa; agli attaccanti, con gli italiani Matteo Politano, Giacomo Raspadori e Alessio Zerbin, il nigeriano Victor Osimhen, il messicano Hirving Lozano, l’argentino Giovanni Simeone, il georgiano Khvicha Kvaratskhelia, a tutto lo staff tecnico, atletico e sanitario e alla Città di Napoli, a tutti i tifosi del Napoli, in Italia e nel mondo.

A Brusciano,  della Città Metropolitana di Napoli,  memore della visita di Maradona, la notte azzurra è stata segnata dai cortei di musica e canti, balli e slogan, fumogeni e fuochi pirotecnici che hanno attraversato le vie del paese unendo centro e periferia, come nelle immagini documentarie riprese dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e postate sul web da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali  e “Umanitas Viva” di Napoli: lungo la Nazionale delle Puglie, Via Camillo Cucca, https://www.youtube.com/watch?v=W4FrmgT8M1M , per via Semmola https://www.youtube.com/watch?v=93dbI7kNp_E , in Via Giordano Bruno, Piazza Guido De Ruggiero e Municipio Vecchio, https://www.youtube.com/watch?v=Xt5XDy3WnfU , e in Via Padula  https://www.youtube.com/watch?v=IBij0M4B_Bk .

A Brusciano, tornato da Piacenza per festeggiare con la famiglia e gli amici, Alberto Livorno nella condivisione generale è stato raggiunto via social dalla giubilante testimonianza del folto gruppo di Napoletani nella Primogenita Città dell’Unità d’Italia https://www.youtube.com/shorts/52Jmgv6XmUk

 

A conclusione di Campionato dopo la partita Napoli-Sampdoria il prossimo 4 giugno ci sarà la festa ufficiale con il bus scoperto e i calciatori Campioni d’Italia a sfilare per la città di Napoli fra i circa due milioni di gratificati e grati tifosi attesi a Napoli con prevista tappa conclusiva sul palco dell’azzurra “Festa Scudetto 2022/23” a Piazza del Plebiscito.

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