Esplode l’estate del Dum Dum Republic, il più famoso beach club del Cilento. Sarà pura magia il concerto al tramonto domenica 13 luglio 2025. L’happy island si prepara ad avvolgere con il suo calore un artista strepitoso.
Protagonista dell’arena sul mare che sorge all’ombra dei Templi di Paestum sarà Walter Ricci che, con la sua voce, il suo tocco jazz, il suo groove unico sa instaurare un feeling profondo con il pubblico. Proprio lì, in spiaggia, al Dum Dum Republic, dove il Mediterraneo incontra la musica e dove passione e cultura si intrecciano.
Per perdersi sotto le stelle, a ritmo di jazz, soul e contaminazioni sempre più intense con la world music e sonorità latin.
«Voce calda, anima jazz, Napoli nel cuore – esordisce Biancaluna Bifulco, founder del Dum Dum Republic – Con la libertà di ballare a passi di danza sulla sabbia. Siamo orgogliosi di ospitare un artista di grande talento, in cui rivive il grande genio creativo di Napoli, dall’inconfondibile timbro caldo, capace di viaggiare con naturalezza tra jazz, swing, soul e pop. È sorprendente la sua abilità nello spaziare tra sonorità differenti, senza perdere mai la sua identità, come l’uso del dialetto, valorizzando la melodia classica spinta e proiettata verso il futuro, innovandola. Una ricerca e una sperimentazione che ci affascina molto. Il Dum Dum è pronto a stringerlo nel suo abbraccio».
Una vertigine emozionale resa ancora più suggestiva dal sole che tramonta lungo la linea dell’orizzonte: scenografia naturale dalla bellezza struggente, in un legame osmotico tra uomo e natura.
«Un palcoscenico unico al mondo, per lasciarsi andare alla meraviglia. Il nostro invito ai giovani è di lasciarsi invadere dallo stupore, recuperare emozioni autentiche. Perché al Dum Dum si vive, si ama, si balla a piedi nudi sulla sabbia, liberi di essere e di esprimere l’autenticità del proprio essere», insiste Biancaluna.
Walter Ricci è una delle voci più raffinate e sorprendenti del jazz contemporaneo. Un artista che riesce a stupire, reinventandosi sempre con eleganza e passione. Cresciuto in un ambiente musicale con gli stimoli provenienti dal padre musicista, si forma con l’ascolto di ogni genere di musica. Fin da giovanissimo, però, è il jazz in tutte le sue declinazioni a incuriosirlo e appassionarlo, dallo swing al bebop al contemporary jazz. Attratto dai colossi come Frank Sinatra, Tony Bennet ed Ella Fitzgerald, si dedica allo studio del pianoforte specializzandosi da subito in tecnica dell’improvvisazione e in pochi anni calca i palchi più ambiti e importanti dei jazz club nazionali e internazionali, esibendosi con musicisti come Mario Biondi e Stefano Di Battista.
Al Dum Dum porterà anche i suoi nuovi singoli, in cui esplora i flussi caldi del Sud America, incontrando il Mambo, la Cumbia, la Rumba e il Cha Cha Cha (sonorità in forte connessione anche con il Dum Dum Republic), senza mai perdere il legame con la melodia napoletana e il cuore jazz che lo contraddistinguono. Un progetto che profuma di libertà, di contaminazioni eleganti e che si muove in una dimensione sospesa tra passato e futuro, tra radici e sperimentazione.
Il dancefloor del Dum Dum risuonerà con i due estratti dal suo nuovo album in uscita in autunno “’A Freva” e “Male Assaje”.
Brano incalzante, dal ritmo danzante, ‘A Freva è una filastrocca partenopea che allude alla profumiera, figura della cultura popolare napoletana, che smorza, insieme al ritmo, l’accezione storica che il termine ha lasciato nel tempo.
Male Assaje racconta con intensità e ironia una storia d’amore tormentata, in cui l’artista si confronta con il dolore di una relazione finita male. Una sofferenza che però si mescola a un’inattesa felicità, quasi una forma di liberazione, poiché la donna al centro del brano – spietata e affascinante – lascia un segno indelebile.