Approfondire il contenuto del Decreto Caivano, confrontarsi sul suo impatto e riflettere sulle sfide legate alla dispersione scolastica e al disagio giovanile. È questo l’obiettivo della giornata formativa in programma martedì 20 maggio 2025 presso l’Auditorium di Atena Lucana, con inizio alle ore 9:00 (registrazione partecipanti dalle 8:30), promossa dal Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni – Ambito S10, in collaborazione con la Regione Campania e con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Campania e della Basilicata.
La giornata vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del mondo della scuola, operatori dei servizi sociali, autorità sanitarie e giudiziarie, con l’obiettivo di stimolare una riflessione condivisa su fenomeni che oggi toccano da vicino anche le comunità del Vallo di Diano.
Il Decreto Caivano, approvato nel settembre 2023, è un provvedimento nazionale nato per contrastare la criminalità minorile e rafforzare gli strumenti di prevenzione del disagio giovanile. Tra le misure previste, figurano pene più severe per chi non garantisce l’istruzione dei figli, l’estensione del Daspo urbano anche ai minori di 14 anni, e interventi mirati nelle aree socialmente più fragili. Si tratta di un intervento normativo articolato, che chiama in causa numerosi attori istituzionali: scuole, amministrazioni comunali, forze dell’ordine, servizi sociali, magistratura minorile.
LA SCALETTA DEI LAVORI
Ad aprire i lavori sarà il direttore del Consorzio Sociale, Antonio Florio. Seguiranno i saluti istituzionali del presidente del CdA del Consorzio, Michele Di Candia, del sindaco di Atena Lucana, Luigi Vertucci, e del direttore del Distretto Sanitario S72, Luigi Mandia. Il giornalista Elia Rinaldi modererà l’incontro.
Tra i relatori interverranno:
· Patrizia Pagano, dirigente scolastica dell’I.C. di Sassano
· Domenico Cartolano, sindaco di Sala Consilina e avvocato
· Carmela Genovese, giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza
· Veronica Benincasa, psicologa e psicoterapeuta
· Mirella Carucci, assistente sociale del Consorzio
· Capitano Veronica Pastori, comandante Compagnia Carabinieri di Sala Consilina
· Salvatore Iannuzzi, direttore della NPI ASL Salerno
Le conclusioni saranno affidate alla dott.ssa Anna Gloria Piccininni, Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza, che affronterà il tema “Lotta alla dispersione scolastica e al disagio giovanile: il Decreto Caivano”.
L’iniziativa è accreditata presso l’Ordine degli Assistenti Sociali della Campania e della Basilicata e prevede momenti di testimonianza, confronto e dibattito.
LE DICHIARAZIONI
“Non possiamo permetterci di restare in silenzio -dichiara Michele Di Candia, presidente del Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni- di fronte a fenomeni come la dispersione scolastica e il disagio giovanile. Anche nei nostri territori, spesso considerati marginali, ci sono ragazzi e famiglie che vivono situazioni complesse. Il Decreto Caivano ci impone – e ci offre – l’occasione di agire in modo concreto, mettendo in rete tutte le forze: istituzioni, scuola, forze dell’ordine, servizi sociali. Con questa giornata formativa vogliamo avviare un percorso condiviso, fatto di ascolto, confronto e azioni. Perché la prevenzione parte dalla conoscenza e dalla responsabilità di tutti”.
Per il direttore del Consorzio Sociale Antonio Florio “Sul Decreto Caivano e sulla dispersione scolastica c’era la necessità di fare chiarezza, non solo in termini di raccolta dati sul fenomeno, ma anche per comprendere meglio alcuni aspetti normativi e procedurali, dato che coinvolge molteplici istituzioni: i Sindaci, la scuola, la Procura, il Tribunale per i Minorenni. Questo evento sarà, quindi, un momento di confronto molto importante per riflettere insieme sulle problematiche del disagio giovanile. Anche nel nostro territorio ci sono situazioni che meritano attenzione e interventi mirati: il velocissimo mondo giovanile e il lento mondo istituzionale non possono continuare a viaggiare a velocità così diverse”.
“Abbiamo voluto organizzare questa giornata formativa -spiega Mirella Carucci, assistente sociale del Consorzio- come momento di confronto tra tutti gli attori coinvolti nelle procedure del Decreto Caivano: la scuola, gli enti istituzionali, i servizi sociali. L’obiettivo è costruire un dialogo comune per prevenire la dispersione scolastica e supportare la famiglia e l’alunno fin dai primi segnali di difficoltà. Il disagio giovanile e la dispersione sono spesso fenomeni collegati e quest’anno, nel nostro territorio, abbiamo registrato un aumento delle segnalazioni. È fondamentale pertanto creare alternative formative concrete per quei ragazzi che, pur non frequentando regolarmente la scuola, possono essere accompagnati in percorsi educativi paralleli e personalizzati”.