Lo scorso 11 Aprile, Yassine Bousenna, un ragazzo di 17 anni, è morto a seguito di un incidente avvenuto mentre stava lavorando in un’azienda di smaltimento del legno a Nocera Inferiore. Yassine è stato trasportato e poi abbandonato all’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore senza documenti, senza identità, ed è stato riconosciuto soltanto grazie al rilievo delle sue impronte digitali. Le indagini su quanto accaduto a Yassine sono ancora in corso, ma è già chiaro che la sua morte non è una casualità e non è un tragico incidente.
Tre morti al giorno è il prezzo da pagare per essere parte di un sistema economico in cui il profitto degli imprenditori viene prima di ogni altra cosa e sicuramente prima di lavoratrici e lavoratori che quel profitto lo generano. Questa volta è capitato a Yassine Bousenna ed è capitato a Nocera Inferiore. La notizia ha raggiunto giornali e tv regionali e nazionali, ma a Nocera Inferiore è passata quasi in sordina, nel silenzio assordante di una classe politica che a partire dal Sindaco De Maio ha dimostrato di essere completamente indifferente alla morte di un ragazzo di 17 anni e più in generale alle condizioni materiali di sfruttamento e rischio di vita che gran parte delle persone vivono sui posti di lavoro, anche a Nocera Inferiore.
Come Potere al Popolo Agro Nocerino-Sarnese chiediamo che la morte di Yassine Bousenna non sia dimenticata e invitiamo la stampa e la cittadinanza tutta a partecipare alla conferenza stampa e al presidio che si svolgerà il giorno 30 Aprile alle ore 10:00 a Piazza Diaz a Nocera Inferiore.