Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 147

La formica sghemba", il romanzo di Paolo Romano sui papà separati - RCS75

Nell’ambito del Salotto Culturale “A.Grassi”- La Cultura dei Venerdì Letterari”, promosso dall’Accademia Internazionale d’Arte e Cultura “Alfonso Grassi” di Salerno, venerdì 1 marzo 2024, alle ore 18.15, presso la sede dell’Accademia, in via Porta Elina 9 (piazza Portanova), si terrà l’incontro con il giornalista e scrittore Paolo Romano, che relazionerà sul tema: “Il Covid, dalla cronaca alla storia: i buoni cambiamenti”.

Dopo i saluti e l’introduzione della presidente dell’Accademia, la professoressa Raffaella Grassi, che condurrà l’incontro, Romano si soffermerà sui diversi aspetti di anni che valgono come un secolo. Alla luce del suo libro “La Storia del Coronavirus a Salerno e in Campania” edito da Typimedia (Roma), il giornalista e scrittore torna a parlare dei giorni che hanno cambiato le nostre vite. Vicende, comportamenti, dinamiche, cronache, storie che sembrano già lontane, sepolte in un passato remoto e che hanno modificato stili di vita, modi di pensare, approcci. E non solo in negativo. È un viaggio nella storia e nella speranza che metterà in luce la capacità prepotente dell’esistenza umana di sopravvivere ad ogni crisi epocale. “Sono trascorsi pochi anni - afferma il giornalista Romano – ma per la prima volta sembra sia passato un tempo lungo, oltre il suo valore cronologico. Quei primi 100 giorni valgono come fossero 10 anni per i mutamenti prodotti in maniera repentina in ogni aspetto del vivere sociale. Dalla scuola, allo sport, dalla politica alla sanità, dalla cultura alla vita in famiglia. Proveremo a ricostruire l’intera vicenda per comprendere, oltre i pessimismi e catastrofismi, che qualcosa è cambiato, anche in positivo”.

Autenticati