Giovedì 24 agosto 2023, alle ore 22.00, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXVIII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, per Foglie di Teatro, va in scena “Alan Turing e la mela avvelenata”, di Massimo Vincenzi. Con Stefano Persiani e Cinzia Ugatti, per la regia di Andrea Carraro. Luci di Virna Prescenzo, voce fuori campo di Eduardo Scotti, scenografia: Tina Ulrike Mittendorf.

Con lo stesso biglietto, prima dello spettacolo alle ore 21, con partenza dinanzi alle scale del Duomo di Salerno, si potrà partecipare ad una visita guidata nel centro storico della città a cura dell’associazione Erchemperto (10 euro visita + spettacolo teatrale).

Alan Turing, durante la seconda guerra mondiale, ha decifrato il codice nazista "Enigma", permettendo alle forze alleate di accedere a tutti i segreti del Reich.

Alan Turing ha ispirato generazioni di ricercatori con quella che gli scienziati ancora chiamano "la macchina di Turing". Non è altro che il nostro "computer". Nonostante i suoi incontestabili meriti, Alan Turing si è visto condannare per il suo stile di vita:

Quando una giustizia ottusa e bigotta lo ha messo di fronte ad un dilemma sulla punizione, lui ha ritenuto di fare la scelta più pigra e meno combattiva. E non ha retto. Questo spettacolo avvicina il pubblico alla conoscenza di un grande misfatto che si è consumato a danno di un grande benefattore dell'umanità.