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Angelo Vassallo, dieci anni dopo: la morte senza colpevoli del sindaco  pescatore - la Repubblica

Dario Vassallo: “Vogliamo farne un film. Cerchiamo un produttore illuminato che abbia il desiderio di accompagnare la Fondazione in questa sfida visionaria, per far conoscere dal di dentro, da chi lo ha conosciuto e vissuto, la storia del Sindaco Pescatore. Una storia non falsata, non romanzata, ma reale, cruda. Il corto sarà proiettato nelle scuole”.

È un racconto ruvido. Un’istantanea della realtà il cortometraggio realizzato dalla Fondazione Vassallo, ispirato ai valori del Sindaco Pescatore. È una testimonianza concreta, non filtrata, che sarà proiettata per la prima volta a maggio e diventerà un potente veicolo di cultura della legalità da trasferire ai giovani delle scuole. 

Una poetica scandita dalla scelta di utilizzare per le riprese un Iphone, per catturare la bellezza dell’istante, senza filtri, in una narrazione sfaccettata per far emergere le “tante verità” ancora irrisolte o sconosciute del Sindaco Pescatore. 

“Nessun tono trionfalistico – assicura l’autore Luca Pagliari - Questo docufilm è necessario per portare a conoscenza di tutti il lavoro instancabile della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. Continuiamo con questo cortometraggio a tenere alta l'attenzione. È uno specchio, per capire da che parte stare. Una messa a nudo della verità”. 

Il docufilm racconta Angelo nei suoi tre mandati all'insegna della legalità e dell'impegno sociale. Lo stesso Angelo che nel 2007 fu il promotore dell'inclusione della Dieta Mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità. La proposta fu approvata dall'UNESCO il 16 novembre 2010, pochi mesi dopo la morte del sindaco. La delegazione italiana gli dedicò il riconoscimento tra gli applausi di tutti i delegati internazionali. “L’uomo Angelo, e non solo il professionista”, afferma Pagliari. 

L’obiettivo della Fondazione è ampliare l’idea e realizzare un lungometraggio o una serie tv. “Facciamo un appello a una Produzione illuminata che ci sostenga in questa idea folle – afferma Dario Vassallo, fratello del Sindaco Pescatore – Vogliamo che la sua storia arrivi a tutti i giovani, alle nuove generazioni e per farlo dobbiamo usare le modalità di fruizione amate dai giovani, che si muovono sulle piattaforme cinema on demand. Il valore di una vita è nelle tracce che lascia. Le idee e il patrimonio morale di Angelo non possono andare disperse. Non è un’operazione di memoria sterile, ma significa promuovere un cambiamento nella società, proiettati verso valori positivi, attraverso la testimonianza che diventa esempio. La memoria deve tradursi in azione e nuove consapevolezze, per un futuro migliore”.  

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