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Atti vandalici in Circumvesuviana: Eav sospende la fermata di Sant'Antonio

Ieri, alle ore 12:25 con l’Ordine di Servizio 162, l’EAV ha comunicato che “a seguito dei numerosi atti vandalici che da tempo si verificano … considerata la bassissima frequentazione della stessa … si dispone tutti i treni previsti dall’attuale programma di esercizio … da inizio servizio del giorno 6 marzo 2021, non effettuino la fermata di Via S.Antonio”.

Considerando che, la suddetta fermata, che si trova sul territorio del comune di Torre del Greco, non è assolutamente “a bassissima frequentazione” e che sono ben altre le stazioni sulle linee ferroviarie dell’EAV ad essere pericolose, sia per i viaggiatori che per i lavoratori, ci pare paradossale, inutile oltre che dannosa per l’immagine aziendale, questa chiusura. Paradossale perché è una località molto frequentata dai viaggiatori, che una volta saliti sul treno chiedono anche di poter fare il biglietto a bordo. Inutile perché non è chiudendo le stazioni che si persegue la “mission” aziendale. Dannosa per l’immagine che l’EAV da di sé stessa perché praticamente si arrende ai teppisti ed alla microdelinquenza, contraddicendo i tanti proclami fatti in ogni occasione, a mezzo di stampa e tramite social, dalla dirigenza aziendale. Il Sindacato OR.S.A. chiede all’EAV di riaprire la fermata di S. Antonio e di avviare un programma di interventi mirati, in sinergia con tutte le forze dell’ordine e con tutte le amministrazioni comunali delle stazioni in cui si verificano episodi di micro/macro delinquenza. Riteniamo che sia  solo combattendo per la legalità e la vivibilità del territorio che si dia un buon servizio alla comunità.

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