
Il ministro Calderoli ci riprova! Con la nuova finanziaria (art. 123-128) vuole trasferire risorse di tutti alle regioni più ricche, lasciando le briciole (i Lep, cioè i livelli essenziali di prestazione) alle regioni da sempre più povere.Le intese che vuole concludere, poi, sulle cosiddette materie "non-Lep" (pensioni, professioni, protezione civile e Sanità) ignorano i pesanti e vincolanti rilievi della Corte Costituzionale sulla legge 86/2024, per abrogare la quale erano state raccolte 1,300,000 firme.
La Consulta, infatti, ha stabilito che non esistono materie "non-Lep", perché ogni ambito di intervento ha ricadute sui diritti fondamentali. Inoltre, la procedura del ministro bypassa di nuovo il Parlamento, al quale unicamente la Consulta, con la sentenza 192/2024, ha assegnato il compito di definire i Lep!Al Nord ci saranno privatizzazioni selvagge, stipendi più alti e servizi ancora più efficienti, per chi potrà acquistarli, mentre il Sud si avvia a diventare una colonia estrattiva!La residenza non può essere un criterio regolatore delle risorse e dei diritti! L'autonomia differenziata è ingiustizia legalizzata e rapina istituzionalizzata!
Sabato 15 novembre alle ore 16 in Piazza Santa Croce a Torre del Greco, diciamo insieme "NO!" alla competizione tra territori e all'egoismo dei privilegiati! Vogliamo cooperazione e solidarietà sociale!
Interverranno:
Giuliano Granato, candidato Presidente per Campania Popolare
Marcella Raiola, Coordinamento Campano contro l'Autonomia Differenziata
Sara Tesoriero e Pietro Losciale, candidati territoriali di Potere al Popolo! Torre del Greco al Consiglio Regionale per Campania Popolare