
Stamattina ho avuto il piacere di intervenire, presso il CineTeatro Aequa di Vico Equense, al convegno promosso dalla Cooperativa Sociale La Locanda dedicato a un tema cruciale e imprescindibile dalla politica: l’inclusione come motore di innovazione e crescita sostenibile.
Un momento di confronto autentico con il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo, per riflettere insieme su come costruire un futuro in cui ogni talento possa trovare spazio e riconoscimento, indipendentemente dalle condizioni di partenza.
Il valore reale di questo tavolo di confronto è racchiuso proprio nei “giovani talenti”: il valore della persona umana fiorisce quando le viene data l’opportunità di esprimere ciò che sa e può fare, contribuendo così alla ricchezza collettiva del Paese.
Abbiamo discusso di accessibilità, inclusione sociale e prospettive occupazionali per le persone con disabilità, temi che chiamano alla responsabilità condivisa di istituzioni, imprese e comunità. Solo attraverso la collaborazione possiamo costruire una rete di sostegno capace di rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie, che sempre più spesso lanciano il grido del “dopo di noi”.
Il dialogo e l’ascolto sono la base per un’Italia che sappia essere non solo più moderna, ma anche più giusta. E oggi, a Vico Equense, abbiamo compiuto un passo importante in questa direzione.
Grazie al Ministro Locatelli, a Gianluca Cantalamessa, a Michela Rostan, ad Angela Russo, a Paola Gargiulo e Filomena Zamboli per i preziosissimi contributi. Un ultimo grazie a Peppe Aiello e Rossella Staiano per le introduzioni ai lavori.