Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 108

Joshua Oheneba-Takyi – Noldor

Giovedì 11 settembre dalle ore 18.00 la Shazar Gallery presenta The Silent Allegory of a Universal Chair, prima personale italiana del ventottenne ghanese Joshua Oheneba Takyi, a cura di Domenico de Chirico.

Il pittore, che vive e lavora ad Accra, ha all’attivo la partecipazione ad innumerevoli esposizioni tra cui quella alla Saatchi Gallery, Londra, alla Gallery 1957, Ghana, alla Maruani Mercier Gallery, Belgio, e alla 1-54 Contemporary African Art Fair a Parigi. Il nuovo progetto di Oheneba Takyi accolto negli spazi di via P. Scura rappresenta una svolta nella produzione dell'artista che nelle 15 tele proposte sperimenta la serigrafia e si libera della figura umana lasciando spazio al simbolo archetipo scelto da anni per le sue opere: la sedia. L'oggetto comune viene visivamente indagato non come semplice arredo, bensì come soglia tra corpo e spazio, gesto e memoria, potere e assenza. Dominatrici della composizione le sedie si ingrandiscono, si accorpano in gruppi mai veramente definiti o si stagliano sullo sfondo pittorico in linee accennate, quasi forme eteree prive di corporeità, diventando così modelli originali in cui ritrovare l'universalità umana.

“Nei suoi dipinti, infatti, la sedia non è più un semplice supporto funzionale, ma un elemento attivo: compare isolata o moltiplicata, sospesa o ancorata alla superficie pittorica, sempre dotata di una presenza pertinace e, al tempo stesso, silenziosa. Attraverso strategie di ingrandimento, serialità e composizione, l’artista sottrae dapprima questo oggetto alla quotidianità più bieca e monotona, per poi restituirlo come reliquia dell’esperienza più variegata, rendendolo custode muto di innumerevoli storie che si sono sedimentate nel fluire inesorabile del tempo vissuto.” - scrive de Chirico nel testo che accompagna la mostra.

The Silent Allegory of a Universal Chair rimarrà aperta fino all'8 novembre 2025 dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 e su appuntamento.

Oheneba-Takyi Joshua (1997 Kumasi, Ghana) ha esposto a livello internazionale, ad esempio da Christie's a Dubai, Saatchi Gallery a Londra, Gallery 1957 ad Accra e Maruani Mercier in Belgio. Le sue opere si trovano nelle collezioni di: Dean Collection, New York; Vanhaerents Collection, Brussel; Africa First Collection, Israel; Newman Collection, Paris | New York; Sir David Adjaye Collection, Accra | London; Olym Collection, Tel Aviv

Autenticati