La Scuola Superiore Meridionale ospiterà, dal 21 al 23 maggio 2025, il primo CosmoVerse Workshop, un evento che riunirà cosmologi da tutto il mondo. L'obiettivo del workshop è discutere le recenti osservazioni cosmologiche alla luce della fisica fondamentale.
L'iniziativa, promossa dal Prof. Salvatore Capozziello (Università di Napoli - Federico II) e dalla Prof.ssa Micol Benetti (Scuola Superiore Meridionale), è organizzata dall'area SPACE della SSM e dalla COST Action Cosmoverse. Il workshop fornirà un forum per discutere vari aspetti della cosmologia, con particolare attenzione alle "tensioni cosmiche", ovvero la discrepanza nei valori di alcuni parametri cosmologici, come la costante di Hubble, misurati a diverse scale. Il CosmoVerse Network è un progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea che ha lo scopo di favorire la collaborazione tra cosmologi osservativi, cosmologi teorici e studiosi di fisica fondamentale. Il formato del workshop prevede un numero limitato di interventi e un'ampia attenzione alle discussioni, con l'obiettivo di promuovere collaborazioni tra ricercatori senior e junior. Tra i relatori invitati figurano:
- Abby Lee (Università di Chicago, USA)
- Danielle Leonard (Università di Newcastle, UK)
- Dominique Eckert (Università di Ginevra, Svizzera)
- Frédéric Courbin (Università di Barcellona, Spagna)
- Frode K. Hansen (Università di Oslo, Norvegia)
- Géza Csörnyei (ESO)
- Laila Linke (Università di Innsbruck, Austria)
- Maria Giovanna Dainotti (Osservatorio astronomico nazionale del Giappone, Giappone)
- Matilde Signorini (Agenzia Spaziale Europea, ESTEC, Paesi Bassi)
- Samuel Brieden (Università di Edimburgo, UK)
- Siyang Li (Università Johns Hopkins, USA)
- Will Handley (Università di Cambridge, UK)
Inoltre, il 22 maggio si terrà un evento pubblico divulgativo, aperto a un pubblico non specialistico, dal titolo "Galassie e Materia Oscura: un universo in tensione". L'evento, che si terrà alle ore 18:30 presso l'Aula Magna della Scuola Superiore Meridionale, vedrà la partecipazione della dott.ssa Matilde Signorini (Agenzia Spaziale Europea, ESTEC, Paesi Bassi) e il Prof. Vincenzo Salzano (Università di Stettino, Polonia).