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Portici. Al via il bando di gara per la riqualificazione del campo San ...

L’Amministrazione comunale di Gragnano ha approvato la candidatura del progetto di riqualificazione del campo sportivo “San Michele” all’Avviso pubblico “Sport e Periferie 2025”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport.

L’intervento, del valore complessivo di oltre 6,4 milioni di euro, rappresenta una delle più ambiziose operazioni di rigenerazione urbana della città, volta a restituire centralità e dignità a un luogo storico dello sport locale.

«Il Campo San Michele – ha dichiarato il sindaco Nello D’Auria – non sarà soltanto uno stadio, ma il cuore pulsante di una nuova visione per la città: un polo inclusivo, sostenibile e multifunzionale, capace di coniugare sport, cultura e mobilità. Insieme al Museo della Pasta e alla futura linea tranviaria leggera, rappresenta una delle tre colonne portanti su cui poggerà la rinascita del nostro centro urbano».

Il progetto, redatto secondo i più rigorosi criteri ambientali e tecnici previsti dal CONI e dalle federazioni sportive, prevede la sostituzione del campo da gioco con erba sintetica di ultima generazione, la realizzazione di un parcheggio interrato con oltre 120 posti auto e 48 per mezzi a due ruote, spazi dedicati ad attività ludiche e culturali, nuovi spogliatoi e una palestra polifunzionale. Le gradinate esistenti saranno riqualificate e dotate di percorsi accessibili per persone con disabilità, mentre il nuovo impianto sarà alimentato da fonti rinnovabili, dotato di sistemi di recupero delle acque meteoriche e tecnologie di building automation.

Il Campo San Michele, situato nel cuore della città, accanto all’ex convento che ospiterà il futuro Museo della Pasta, è parte di un'area strategica inserita nei piani urbanistici e paesaggistici regionali, nonché oggetto di vincoli di tutela ambientale e culturale. L’intervento mira non solo a colmare storiche carenze infrastrutturali, ma anche a generare nuove opportunità per i giovani, le scuole, le associazioni del territorio e le fasce più fragili della popolazione.

La gestione dell’impianto resterà affidata alla SSD San Michele Gragnano, già attiva sul territorio con progetti di inclusione, sport integrato e promozione della legalità.

«Investire nello sport – conclude Nello D’Auria – significa investire in coesione sociale, in salute, in futuro. Gragnano oggi lancia un messaggio forte: vogliamo una città viva, dinamica, che crede nei suoi giovani e nella sua identità».

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