Domenica 16 febbraio, la Fondazione Pietà de’ Turchini e le Gallerie d’Italia - Napoli, museo di Intesa Sanpaolo, presentano, alle ore 11.30 negli spazi museali di Via Toledo 177, il concerto a ingresso gratuito "Impareggiabilmente, Ariette e duetti da camera di Giuseppe Aprile ed altri virtuosi di fine Settecento" in occasione della mostra Sir William e Lady Hamilton presso le Gallerie d’Italia – Napoli e per il ciclo Il salotto musicale di Casa Hamilton.
Interprete musicale l’Ensemble op. 28 con la direzione e guida all’ascolto di Alessandro Quarta. Uno straordinario percorso concertistico che esplora e mette in luce l’aspetto compositivo di sette icone del melodramma settecentesco, come Giuseppe Aprile e Venanzio Rauzzini. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazione al numero verde 800.167.619 o via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Il programma di "Impareggiabilmente" prende il nome dall'entusiastico giudizio che il giovane Mozart, in visita in Italia, riservò a Giuseppe Aprile, esprimendo il suo apprezzamento per la sua interpretazione in una lettera alla sorella. È proprio dai duetti (o "notturni", come venivano definiti all'epoca) di Aprile che nasce la ricerca condotta da Alessandro Quarta e dall’Ensemble op. 28. Conservati in numerose fonti manoscritte, questi brani rivelano un livello compositivo ben superiore a quanto ci si potrebbe aspettare da una forma musicale generalmente considerata leggera, come i duetti notturni o le canzonette del tardo Settecento.
Giuseppe Aprile si distingue, tra i virtuosi del canto del suo tempo, come uno dei compositori più vari e imprevedibili. Non tutti forse sanno che Venanzio Rauzzini, per il quale Mozart scrisse “Exultate, Jubilate” (K 165) e il ruolo di Cecilio in Lucio Silla, era anche un talentuoso compositore, oltre ad essere un abile suonatore di cembalo e fortepiano. Allo stesso modo, Giuseppe Millico, uno dei soprani più apprezzati dal compositore C. W. Gluck, si distinse anche come prolifico autore musicale. Poco dopo, il celebre Girolamo Crescentini si fece notare per le sue canzonette e ariette, caratterizzate da una scrittura raffinata e di grande qualità.
Pertanto, un percorso concertistico che esplori l'aspetto compositivo di queste figure di spicco del melodramma settecentesco non solo è possibile, grazie alla vasta quantità di musica che ci è giunta, ma si rivela anche sorprendente per la sua varietà e per l'alto livello musicale.
L'Ensemble Op. 28 è un gruppo vocale e strumentale con organico variabile, nato come laboratorio dal biennio in musica d'insieme per voci e strumenti antichi presso il conservatorio "E. F. Dall'Abaco" di Verona. Il progetto si propone di eseguire repertori storici e musicologici, spesso in prima esecuzione moderna.
Alessandro Quarta è un rinomato direttore d'orchestra e fondatore del gruppo Concerto Romano, specializzato nel repertorio italiano dei secc. XVI-XVIII. Ha ottenuto importanti riconoscimenti, come il Prix Caecilia 2015 e il Diapason d’or nel 2016, per le sue incisioni. Si esibisce in prestigiosi teatri e festival internazionali, come il Wiener Konzerthaus e il Boston Early Music Festival.
Dal 2019 è docente di musica d'insieme al conservatorio di Verona e direttore artistico del Festival Urbino Musica Antica. È anche presidente della Fondazione Italiana per la Musica Antica dal 2022, consolidando il suo ruolo di figura centrale nel panorama musicale.