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a napoli la conferenza finale di restituzione del progetto europeo "11x11x11  | laboratorio urbano"

Valorizzare i luoghi e il ruolo attivo delle comunità urbane, attraverso l'attivismo giovanile e il mezzo artistico-culturale. Questo l’obiettivo che si è posto "11x11x11 | Laboratorio Urbano" aprendo nuove prospettive sulle periferie di tre città italiane Firenze, Castellammare di Stabia (NA) e Roma.

Tre gruppi di 11 giovani talentuosi hanno lavorato intensamente per riempire 11 Vuoti Urbani con installazioni artistiche ispirate agli 11 Obiettivi Europei per i Giovani, con l'obiettivo di promuovere la rigenerazione urbana e coinvolgere attivamente i giovani locali.

CONFRONTO E DIALOGO LOCALE 

Il progetto, grazie alla creazione di un processo democratico, ha garantito ai giovani attivisti accesso agli strumenti di welfare e alle strategie di creazione di comunità grazie al mezzo culturale, fornendo Ioro opportunità di formare nuove competenze in termini di organizzazione, gestione del conflitto, trasmissione del sapere e azione sul campo. Ed è stato occasione per i partecipanti di incontrarsi e confrontarsi nella costruzione di un team di lavoro multidisciplinare e nell’incontro con le dinamiche sociali e politiche reali delle periferie urbane.

LA COMUNITA’ E’ ESERCIZIO 

Dopo l’indagine preliminare sulle specifiche esigenze degli abitanti, si è presa eccezionale cura per far sì che queste rimangano sempre al centro dell’attenzione sociale e ispirazione artistica, con azioni che possano favorire l'incontro e il confronto con le nuove generazioni e con i temi dell’Europa contemporanea. Questo grazie agli "Esercizi di Comunità", giornate di coinvolgimento pubblico che hanno permesso ai cittadini dei quartieri coinvolti e di tutte le città ospitanti di prendere parte al processo di inclusione sociale attraverso diverse forme d'arte contemporanea: passeggiate urbane, performance, video e altro ancora, occupando sia spazi pubblici che privati. 

LE CITTA’ SI REIMPOSSESSANO DEI LORO SPAZI 

La conferenza finale rappresenta ora un momento chiave per la restituzione alla collettività del lavoro svolto dai giovani partecipanti. Sabato 10 verranno confrontati e dibattuti i diversi approcci territoriali adottati, mettendo in luce i punti in comune raggiunti. Il risultato: sarà firmata una Carta delle Esperienze che renderà disponibile il modello di partecipazione e fornisca nuovi spunti per la diffusione dell'esperienza su scala nazionale e internazionale, promuovendo l'interazione tra giovani attivisti, professionisti e decisori istituzionali. 

Le periferie urbane, luoghi ricchi di multiculturalità e storia, si sono trasformate in contesti di sviluppo e crescita grazie all'entusiasmo e all'impegno dei giovani partecipanti. Questo era l’obiettivo finale de Associazione Agenzia per la Promozione dei Giovani, APS Nous, APS Gli Amici della Filangieri, CUT | Circuito Urbano Temporaneo, Icche' Ci Vah Ci Vole, Europiamo ETS.

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