È allerta massima per le prossime elezioni comunali ad Afragola, territorio da tempo controllato dai clan. Molte liste, infatti, sarebbero riconducibili, direttamente o indirettamente, a esponenti della criminalità organizzata, a testimoniare quanto in certi territori la camorra riesca ad insinuarsi, sin troppo facilmente, nel mondo politico muovendone i fili.

“La vicenda di Maria Licciardi, denominata Lady camorra, con le intercettazioni che hanno rilevato come il clan di Secondigliano avesse favorito la campagna elettorale di un candidato consigliere regionale alle scorse elezioni, dimostra come la camorra faccia sentire la propria presenza non soltanto mettendo bombe e sparando in strada ma anche influenzando la vita politica ed amministrativa, ovviamente, per ottenere quel che vogliono, cioè permessi, nessun controllo, favoreggiamenti sulle loro attività. Vogliono tutto. È molto grave che in un territorio come quello di Afragola, dove i clan controllano le attività economiche e produttive, dove il consiglio comunale viene ripetutamente sciolto e commissariato, che si permetta che la criminalità organizzata partecipi alle elezioni. Chiediamo alla magistratura di intervenire duramente andando ad individuare e punire tutti personaggi collusi con i clan. La legalità e la trasparenza sono fondamentali nelle elezioni, altrimenti non hanno alcun senso.”- hanno dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francese Emilio Borrelli e Salvatore Iavarone, coordinatore di Europa Verde per l‘area nord di Napoli.