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locandina mostra GD Madri s 1

Dal 22 maggio al 5 giugno 2021, al Museo Campano, sito nello storico Palazzo Antignano, nel centro storico di Capua (Via Roma 68, www.museocampanocapua.it), la sala dedicata all’esposizione delle Matres Matutae ospiterà “Le Madri di Delugan”, mostra di 19 lavori in legno e pittura realizzati da Gustavo Delugan. Il programma del vernissage di sabato 22 (ore 10.30) prevede, oltre all’incontro con l’artista, quelli con le poesie di Gloria Vocaturo e la musica di Marco “DaSkore” Falco.

L’evento, realizzato grazie alla disponibilità e all’impegno della Direzione del Museo e del Direttore Giovanni Solino, sarà senza dubbio non solamente interessante ma anche emozionante, sia perché segnala la riapertura del Museo, sia per il raffronto che instaura tra le imponenti Matres Capuane e le Madri contemporanee realizzate da Delugan, sicché le antiche figure femminili in pietra, generalmente declinate nell’accezione generativa, nell’allestimento curato dallo stesso Delugan interagiscono, visivamente ed emotivamente, con quelle contemporanee, raffigurate nella varietà e complessità del loro ruolo.

Gustavo Delugan ha iniziato da giovanissimo, nel natio Trentino, la sua attività artistica, proseguita anche dopo il trasferimento a Napoli, dove ha conseguito la laurea in Ingegneria con la discussione di una tesi su Capua, e quello successivo a Caserta, dove attualmente vive. I suoi lavori recenti sono quasi sempre realizzati partendo da materiali di recupero, soprattutto legni che conservino tracce visibili di memoria, poiché la testimonianza della contemporaneità che quei lavori rappresentano non può prescinderne per mantenere attive e vitali, in chi li ha realizzati e in chi ne fruisce, le riserve emozionali e spirituali.

Le sculture di Delugan non sono semplicemente “opere”, ma meditate “costruzioni” di arte e coscienza civile, nelle quali la materia “vissuta” sottolinea il messaggio, sicché le opere diventano strumenti per pensare, emozionarsi e innescare riflessioni, veicoli per costruire un mondo migliore per le generazioni che verranno.

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