Vomero via Scarlatti la panchina di Tobia

Da ieri mattina, vale a dire da quando si è diffusa la notizia della sua morte, è una vera e propria processione quella che si sta verificando nei pressi della panchina posta nell'isola pedonale di via Scarlatti al Vomero, nei pressi dello store della COIN - afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -.  Un evento che ha destato profonda commozione e cordoglio , quello della scomparsa di Tobia, l'uomo conosciuto e benvoluto in tutto il quartiere  che trascorreva, da tempo immemore, su quella panchina le sue giornate, di giorno come di notte, d'estate come d'inverno, con il freddo e con il caldo.

Tobia - ricorda Capodanno - era una persona schiva ma anche molto determinata nel difendere la sua scelta di vivere per strada, rifiutando con tenacia e determinazione la possibilità, che gli veniva offerta da più parti, di essere ospitato presso una struttura adeguata o di farsi curare, alla bisogna.  Sono tanti - aggiunge Capodanno - coloro che, profondamente colpiti e addolorati dalla notizia della morte di Tobia, su quella panchina, che si sta trasformando in un piccolo altarino, lasciano, in queste ore, un fiore, una pianta o anche un bigliettino di saluti.  Un semplice ciao non un addio, forse nella speranza che Tobia prima o poi possa ritornare per la gioia dei tanti che in questi anni gli si erano affezionati e che oggi ne piangono la scomparsa. Alcuni commercianti della zona - sottolinea Capodanno - si sono subito offerti per far realizzare, a loro cura e spese, una targa con una dedica a Tobia, da apporre sullo schienale della panchina dove l'uomo ha trascorso buona parte degli ultimi anni della sua vita.Al riguardo - puntualizza Capodanno - ho anche indirizzato una nota all'assessore alla toponomastica Alessandra Clemente per conoscere la procedura da mettere in atto al fine di poter far realizzare e apporre la targa. Appena arriverà la risposta verranno posti in atto tutti gli adempimenti necessari, anche al fine di lasciare un ricordo imperituro  ai tanti che l'hanno conosciuto ma anche a tutti quelli che ne hanno sentito parlare in questi giorni, attraverso la "panchina di Tobia.