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Nel centrodestra tregua con vista sul Colle, Berlusconi vede Salvini e  Meloni: "Compatti e preparati per elezione del capo dello Stato" - Il Fatto  Quotidiano

«Il mondo dell’impresa e del lavoro si attende che la premier in pectore, Giorgia Meloni, onori il mandato, che auspicabilmente le sarà conferito dal presidente della Repubblica, rispettando gli impegni di responsabilità, di competenza e di trasparenza, più volte coraggiosamente enunciati e assunti nei confronti del nostro paese.

Ogni diversa e malaugurata traiettoria degli eventi, nelle prossime due settimane, condannerà l’Italia alla catastrofe e al caos, istituzionale, economico-finanziario e sociale, con la tumulazione del tanto proclamato patriottismo e dell’interesse nazionale da difendere!». Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro. « Le drammatiche emergenze che attanagliano la comunità nazionale e che stanno strangolando, moralmente ed economicamente,  famiglie e imprese, destinate, peraltro, ad aggravarsi per le reiterare minacce di Putin e per l’inconcludenza decisionale, in materia energetica, dell’Unione europea, non hanno evitato alla cosiddetta maggioranza, uscita dalle urne, di dare un avvilente spettacolo di se stessa, nel corso delle  elezioni dei presidenti delle due Camere. La tanta invocata etica della responsabilità è stata proditoriamente rinnegata e precipitata in un ludibrio di invidie, di rancori e di irresponsabili rivendicazioni! Va detto, con chiarezza, che un tale sconcertante preludio, esibito senza alcun ritegno, potrà trovare rimedio soltanto in una ricomposizione politica, non più di facciata, della cosiddetta maggioranza. E, a maggior ragione, nella formazione di una compagine governativa di altissimo profilo e senza  ambiguità, nella scelta, in particolare, dei responsabili, politici o tecnici, della politica estera filo atlantica, della  politica economica e deIla politica interna e della sicurezza» aggiunge Lauro.

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