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Italia: mercato del lavoro e produttività - Arrexini²

I contagi da Covid 19 sono nettamente calati e la pressione sugli ospedali si è ridotta, quindi si può ben sperare che nelle prossime settimane vi sia finalmente un ritorno alla normalità. Nonostante la pandemia, il lavoro in Italia ha registrato una forte ripresa, come attestano le statistiche dell'ultimo trimestre pubblicate dall'Istat.

Il lavoro in Italia, complice anche il lockdown, è stato completamente rivoluzionato e si ricercano professioni e abilità sempre più orientate al digitale, ma senza dimenticare i lavori tradizionali che non conoscono mai crisi.

Secondo le recenti statistiche pubblicate dall'Istat, l'ultimo trimestre del 2021 ha registrato una crescita dell'occupazione pari allo 0,5% rispetto al periodo precedente, con l'assunzione di oltre 121mila lavoratori. Un dato che attesta la forte ripresa dell'Italia, dopo diversi mesi di decrescita e calo dell'occupazione a causa della pandemia da Covid 19. Il 2021 ha visto una lenta ma costante crescita dell'occupazione, con circa 500mila nuove assunzioni e il trend sembra continuare anche nei primi mesi del 2022, statistiche che scattano la fotografia di un Paese che vuole uscire dalla crisi pandemica e ritornare competitiva in Europa e nel mondo. L'Istat ha rilevato un dato fondamentale per la ripresa del lavoro in Italia, il 5,4% degli inattivi o dei disoccupati ha finalmente trovato un nuovo lavoro, con contratto determinato o indeterminato. Secondo alcune proiezioni fornite dal Ministero del Lavoro, con la collaborazione di ANPAL e BankItalia, il 2002 sarà l'anno della ripresa del lavoro in Italia, con un aumento esponenziale di quello dipendente e dei contratti a tempo indeterminato, complici anche gli incentivi previsti per le imprese che assumono giovani under 36.

Per comprendere appieno il fenomeno della ripresa del lavoro post-pandemia in Italia, vi sono altre statistiche che possono essere utili, soprattutto per chi sta cercando una nuova occupazione o vuole intraprendere una carriera lavorativa diversa. Nonostante il salto in avanti dell'occupazione registrata nel 2021, il divario tra Nord e Sud continua a crescere e dalle statistiche aggiornate del sito AnnunciLavoro360 si evidenzia come vi siano più opportunità di lavoro nel Centro-Nord e meno nel Sud dell'Italia. Le città che hanno fatto registrare un trend positivo riguardo il numero di annunci lavorativi pubblicati negli ultimi mesi sono:
- Milano con 56.514 annunci;
- Roma con 32.264 offerte;
- Torino con 18.790 annunci.
In questa classifica virtuale non sono presenti città del Sud, che stanno lentamente uscendo dalla crisi pandemica ma con ritmi lenti rispetto alle altre regioni del Centro-Nord. Se si è alla ricerca di una nuova occupazione, come sempre è la Lombardia che si attesta ai primi posti per offerte di lavoro (+18%), ma anche altre regioni registrano un trend positivo come l'Emilia Romagna, il Veneto e il Piemonte. Nel mese di Gennaio 2022 anche le regioni del Centro e del Sud registrano una ripresa del lavoro, con numeri sicuramente inferiori rispetto al Nord, ma sono comunque dati incoraggianti che cresceranno nei prossimi mesi.
Analizzando le statistiche, il trend del 2021 si conferma anche nel 2022 per quanto riguarda la tipologia dei contratti, difatti calano le assunzioni a termine o part-time e crescono quelle a tempo pieno (+60%). La crescita dei contratti a tempo indeterminato è un dato fondamentale per comprendere come sia davvero un periodo di ripresa per l'Italia, visto che molte aziende prediligono creare rapporti lavorativi duraturi e stabili. I contratti a termine e determinati sono stati lo strumento preferito dalle aziende durante la pandemia, complice l'incertezza e l'incapacità di garantire ai dipendenti una continuità lavorativa, soprattutto nei settori del turismo e della ristorazione, ma questa tendenza sembra finalmente esaurirsi con il nuovo slancio dell'economia.

Negli anni della pandemia si è registrato un aumento esponenziale dello smartworking e la conseguente crescita di alcune professioni digitali, ma anche in questo caso il quadro immortalato nell'ultimo trimestre del 2021 e nei primi mesi del 2022 sta cambiando con un ritorno al lavoro in presenza e la ricerca di figure professionali tradizionali. La piattaforma AnnunciLavoro360 che aggrega più di un milione di annunci di lavoro dal web, ha aggiornato alcuni dati riguardanti le offerte di lavoro e con enorme sorpresa, al primo posto tra i lavori più ricercati troviamo l'autista, una professione che sicuramente non ci saremmo aspettati. Le mansioni di autista e operaio sono ai primi posti nelle classifiche delle offerte di lavoro e rappresentano un'opportunità anche per le persone over 50 che hanno perso il lavoro durante la pandemia e ricercano una nuova stabilità professionale. Nella lista dei lavori più ricercati, aggiornata a Febbraio 2022, non mancano le offerte per gli esperti di marketing, una professione che ha già registrato un trend positivo nell'ultimo decennio.
Sempre tra le professioni più ricercate vi è anche l'ingegnere, una sorpresa sicuramente positiva visto che negli ultimi anni il settore dell'edilizia aveva affrontato momenti di crisi. Con l'introduzione del Superbonus 110 e degli altri incentivi statali per migliorare l'efficienza energetica degli immobili, il settore dell'edilizia è in continua ripresa e di conseguenza si ricercano ingegneri e operai specializzati, insieme con altre figure professionali come architetti, geometri o interior designer.

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