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Esselunga: su Whatsapp circola la truffa dei buoni sconto - Alimentando

Attenzione alla nuova truffa dei buoni spesa che passa da WhatsApp. Sfruttando il nome di Amazon, Esselunga e Coop, i truffatori rubano i dati di centinaia di utenti con la scusa di un finto concorso a premi. Ecco come difendersi.

Come funziona il finto concorso

La truffa dei finti buoni spesa segue uno schema ben preciso: un messaggio su WhatsApp ci informa su un fantomatico concorso a premi organizzato da Amazon o da Esselunga, dove provare a vincere degli invitanti buoni spesa da 100€, in realtà, si tratta di una frode per rubare i dati degli utenti che si iscrivono.

Il messaggio che arriva, con tanto di logo originale, sfrutta il nome di marchi noti e con la scusa di voler celebrare un anniversario importante, come i 30 del sito di e-commerce o i 70 della catena di supermercati,  invita l’ignaro utente a cliccare su un link dove provare a vincere tentando la fortuna con una sorta di “gratta e vinci”.

Il finto concorso prevede che chiunque risulti vincitore ma prima di poter riscuotere il premio viene chiesto al malcapitato di inserire i propri dati personali compresi i riferimenti bancari che poi vengono puntualmente rubati dai truffatori.

La truffa del questionario

Numerose segnalazioni indicano come uno schema simile venga utilizzato sfruttando il nome e il logo della Coop.

Agli utenti arriva sempre un messaggio su WhatsApp apparentemente ufficiale dove vengono messi in palio dei buoni spesa da spendere presso uno dei punti vendita.

Per vincere è sufficiente partecipare ad un questionario dove vengono richiesti tutti i nostri dati. Anche in questo caso si tratta di una truffa.

Come difendersi

Per evitare di cader vittima di questo raggiro è bene ricordare che difficilmente vengono ideati questo genere di concorsi da parte di aziende così importanti e comunque, l’eventuale pubblicità non passerebbe certo da WhatsApp.

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