Il MedFilm Festival di Roma, che si terrà dal 6 al 16 novembre con un ricco programma di film, incontri professionali, anteprime, focus ed eventi speciali, anticipa la sua 31esima edizione con una tappa speciale: dal 19 al 22 luglio sarà ad Eboli, città natale della sua fondatrice Ginella Vocca.
Il festival più antico della Capitale, vetrina essenziale per il cinema del Mediterraneo ed evento unico per promuovere la diversità come valore, si conferma per il secondo anno nel cartellone estivo di Eboli Cult, piattaforma di eventi culturali del Comune di Eboli voluta dall’assessore alla cultura e allo sport, Lucilla Polito:
«E’ stata una scommessa, colta dal sindaco e dall’amministrazione, di organizzare una parte dell’estate ebolitana in discontinuità con il passato, puntando sulla letteratura, il teatro, la musica, la storia e il cinema. Un’ estate all’insegna della cultura».
Nell’arena Cult di Piazza della Repubblica, a partire dal 19 luglio il MedFilm presenta una selezione di lungometraggi e cortometraggi pluripremiati: otto film da Algeria, Croazia, Francia, Italia, Marocco e Palestina, alla scoperta di culture e tradizioni dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.
«Sono film» - sottolinea il direttore Ginella Vocca - «che parlano di culture e di territori, ma anche delle tante declinazioni del valore della diversità. Denunciano temi cruciali come l’emigrazione, l’integrazione, i diritti umani e la crisi climatica, a cui solo lo sguardo del cinema, che diventa militante senza mai abbandonare la sua vocazione al fascino del racconto, riesce a restituire nella loro complessità, facendosi testimone prezioso del dramma globale che stiamo vivendo».
In programma, il 19 luglio, l’animazione premiata con l’Oscar: “Flow - Un mondo da salvare” di Gints Zilbalodis; a seguire, il corto algerino vincitore del Premio Methexis come miglior cortometraggio al MedFilm 30, “Après le soleil” di Rayane Mcirdi. il 20 luglio sarà proiettato “Vittoria” di Alessandro Cassigoli, e Casey Kauffman. Alessandro Cassigoli sarà presente alla proiezione; a seguire, “The Man Who Could Not Remain Silent” di Nebojša Slijepčević, il corto croato vincitore della Palma d’oro a Cannes 77 e dell’Efa come miglior cortometraggio europeo. Il 21 luglio, è la volta di “No Other Land”di Basel Adra, Yuval Abraham, Hamdan Ballal e Rachel Szor. Il documentario palestinese vincitore del Documentary Film Award alla Berlinale 74, del Premio Diritti Umani Amnesty International, Premio Valentina Pedicini e Menzione speciale della Giuria al MedFilm 30 e del Premio Oscar 2025 come miglior documentario; a seguire “An Orange from Jaffa” di Mohammed Almughanni, il cortometraggio palestinese vincitore del Grand Prix a Clermont-Ferrand 45 e candidato all’Oscar 2025.
Il 22 luglio, a chiudere la quattro giorni del MedFilm ad Eboli Cult, saranno, “Il caftano blu” di Maryam Touzani, mélo marocchino vincitore del Premio Fipresci a Cannes 75 e film d’apertura del MedFilm 29, e “Billy il cowboy” di Fede Gianni, il cortometraggio italiano presentato alla Sic di Venezia 81 e al MedFilm 30.
L’ingresso, gratuito, è alle 20,30. Le proiezioni sono introdotte dal direttore artistico del festival Ginella Vocca, da Alessandro Zoppo, responsabile della programmazione e collaboratore artistico del MedFilm, e dallo sceneggiatore Armando Trotta. In occasione della serata dedicata ai film sulla Palestina, il 21 luglio, ospite d’eccezione sarà il giornalista Edoardo Scotti, direttore artistico del Festival delle Colline Mediterranee.
Tutte le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
Il programma completo è su: https://ebolicult.it/