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Venerdì 22 ottobre 2021 alle ore 16:00, presso la Sala Filangieri dell'Archivio di Stato di Napoli, sarà presentato il volume di Anna Poerio Riverso "Carlo Poerio e William Gladstone".

L'autrice dialogherà con Candida Carrino, direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli. L'ingresso è libero, fino a esaurimento posti, previa esibizione del Green Pass. Nel corso del suo viaggio a Napoli, avvenuto tra la fine del 1850 e i primi mesi dell'anno successivo, lo statista britannico William Gladstone venne a sapere dell'arresto di Carlo Poerio e delle accuse che gli venivano rivolte per aver sostenuto l’applicazione nel Regno delle Due Sicilie delle istituzioni costituzionali moderate di tipo inglese. Gladstone assistette alle fasi finali del processo e, nel febbraio del 1851, ebbe modo di incontrare Poerio a Nisida. Profondamente impressionato da quanto aveva visto, diede alle stampe due lettere da lui stesso indirizzate al Primo Ministro Lord Aberdeen, nelle quali descriveva con accenti di accorata indignazione la condizione deplorevole dei condannati e delle prigioni del Regno borbonico. Lo scandalo internazionale che ne derivò fu enorme: il danno inflitto all’immagine del governo di Ferdinando II nelle cancellerie e nell’opinione pubblica europea, e perfino americana, si rivelò ben presto irreparabile. Da allora ebbe larga fortuna lo stereotipo del regime vigente in Napoli come «negazione di Dio». Anna Poerio Riverso ha ricostruito questa vicenda corroborando la sua narrazione storica mediante il ricorso puntuale alle fonti documentarie conservate presso l’Archivio di Stato di Napoli: in particolare alla corrispondenza diplomatica di Giustino Fortunato, compresa nella busta 4362 del fondo Ministero degli affari esteri («Affari Riservati dell’On. W. Ed. Gladstone 1851») e nella busta 1438 dell’Archivio Borbone («Lettere di Gladstone»).

 

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