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Volge al termine la stagione numero nove di C’era una Volta, la prima realtà dello spettacolo ad aver creduto nella ripartenza del settore, non senza aver fatto fatica, sia in termini di spettatori, sia di lavoro di squadra. Ma l’ottimismo e la voglia di fare ha premiato tutti, tant’è che la Compagnia dell’Arte è pronta a lasciarsi alle spalle quest’anno difficile con una messa in scena speciale che ha il sapore e la bellezza della coralità.

Domenica 6 giugno, un cast composto da ballerini e attori andrà in scena al Teatro delle Arti (alle 11, 17 e 19.15) con “Mosè: il principe d’Egitto”, un racconto biblico trasformato in un avvincente musical per tutta la famiglia a firma del regista Antonello Ronga.
La storia, particolarmente entusiasmante, trae spunto dai libri dell’Esodo dell’Antico Testamento, e racconta di Mosè. Una trasposizione teatrale per grandi e piccini, costruita per regalare emozioni e diffondere la magia del sogno.
SINOSSI Abbandonato appena nato in una cesta sul Nilo, il piccolo Mosè viene accolto dalla moglie del faraone, cresce alla corte d'Egitto e diventa amico di Ramses, erede designato al trono. Per molto tempo, i due si divertono insieme e Mosè riceve onori e titoli importanti. Ma il loro legame fraterno si incrina, quando Mosè scopre la verità sulla propria origine: da quel momento tutto il suo mondo gli appare sotto una luce diversa e capisce di dover fare qualcosa per quella popolazione costretta solo ai lavori pesanti e tenuta sotto il tallone della schiavitù. Mosè deve confrontarsi con Ramses, fargli capire il ruolo che lui ora sente di dovere svolgere e che questo li mette uno contro l'altro. Le incomprensioni rimangono e Mosè comincia allora a radunare il suo popolo che, tra mille difficoltà, si mette in movimento. Una marcia irta di difficoltà, che Mosè affronta illuminato dalla fede e che, attraverso il mar Rosso, si conclude con il raggiungimento della terra promessa.
In scena Barbara Brancaccio, Francesco Canale, Fortuna Capasso, Gabriele Casale, Mauro Collina, Giovanni D’amato, Marco De Simone, Cristina Mazzaccaro, Massimiliano Palumbo, Francesco Maria Sommaripa. Coreografie di Fortuna Capasso, danza il Professional Ballet di Pina Testa, scenografie di Francesco Maria Sommaripa, costumi di Paolo Vitale, audio Luci di Gfm service, foto di Ilaria Rossi.

 
 

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