È questo lo spirito di “Castelli in Aria”, l’iniziativa che dal 24 al 27 ottobre animerà i borghi dell’Alto Casertano con un evento capace di far volare – letteralmente – la fantasia di grandi e piccini.
Il progetto, che coinvolge i comuni di Pietramelara, Vairano, Roccaromana, Riardo e Pietravairano, nasce con un obiettivo semplice ma potente: ridare spazio ai sogni, a partire da quelli dei bambini, troppo spesso frenati da una realtà che insegna a “stare con i piedi per terra” dimenticando la leggerezza dell’immaginazione.
L’evento si articolerà in tre momenti: una fase preparatoria nelle scuole del territorio – significativamente intitolata “A scuola di sogni” – durante la quale i più piccoli saranno invitati a raccontare e disegnare ciò che desiderano diventare o creare; il grande evento finale, “Castelli in Aria”, con il suggestivo volo delle mongolfiere a cui saranno legati i sogni dei bambini; e infine una fase di restituzione e rilancio, per far sì che la magia continui anche dopo la festa.
“Tutto ciò che ci circonda nasce dal sogno di qualcuno”, ricorda Cristiano Buonocore, tra gli organizzatori dell'evento insieme alla Pro Loco di Pietramelara.
“L’arte, le invenzioni, le opere più grandi sono nate da un’idea che qualcuno ha avuto il coraggio di credere possibile. È questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai bambini e alle famiglie: non smettete di sognare, perché il sogno è la prima forma di progettazione del futuro.”
In un paesaggio che sembra uscito da una fiaba – cinque fortificazioni che dominano le valli, circondati da montagne e borghi antichi, da qui il nome Valle dei 5 Castelli – le mongolfiere diventeranno simbolo visivo del sogno che sale in cielo, portando con sé i desideri, le speranze e le parole dei piccoli partecipanti.
Ma “Castelli in Aria” non è solo un evento: è un percorso educativo e comunitario, che unisce scuole, famiglie, volontari e istituzioni nella convinzione che la fantasia sia una forma di resistenza alla rassegnazione.
E per gli “adulti con un’anagrafica sbagliata”, come li chiamano affettuosamente gli ideatori, ci sarà spazio per laboratori artistici e momenti di riflessione dedicati proprio a loro, per riaccendere il contatto con quella parte bambina che tutti custodiamo.
La manifestazione, in programma dal 24 al 27 ottobre, è promossa con l’obiettivo di rendere l’Alto Casertano un laboratorio di sogni e creatività, dove l’immaginazione torni ad essere un motore di sviluppo umano e sociale.
D’altronde, come diceva Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo.”
Nei prossimi giorni seguiranno comunicazioni sugli eventi specifici.
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