La cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco Mirra, del già parlamentare Siani e del Luogotenente dei Carabinieri Iodice, accolti dalla Dirigente Corvino e dalla responsabile Sgambato.
Saranno intitolare alle vittime innocenti delle mafie Ie aule dei laboratori dell’Istituto di Istruzione Secondaria “Leonardo Da Vinci” di Santa Maria C.V. Nel corso della cerimonia in programma per la giornata di oggi all’interno dell’aula magna dell’istituto superiore di via Carlo Santagata, la Dirigente Scolastica Alfonsina Corvino e la responsabile del “Cantiere della legalità, della consapevolezza e della convivenza civile”, Camilla Sgambato, accoglieranno le autorità civili e militari che parteciperanno ad un momento solenne e partecipato che vuole unire memoria, impegno e formazione civile. Gioncarlo Siani, Antonio Landieri, Federico Del Prete, Francesco Aversano e Genovese Pagliuca sono le vittime innocenti delle mafie i cui nomi da oggi campeggeranno all’ingresso dei laboratori dell’IIS Da Vinci, con le targhe recanti ognuna il nome di una delle suddette vittime che saranno scoperte alla presenza delle autorità civili, scolastiche e religiose, dei familiari di alcune vittime innocenti, e delle associazioni impegnate nella promozione della legalità e della giustizia sociale. A tagliare il nastro la preside Corvino, il sindaco della città Antonio Mirra, l’onorevole Paolo Siani ed il luogotenente Mario Iodice, comandante della Stazione Carabinieri del capoluogo sammaritano, al culmine di un percorso educativo più ampio che l’Istituto ha intrapreso con convinzione, con l’attivazione, sotto la responsabilità della docente Sgambato, di un “Cantiere della legalità, della consapevolezza e della convivenza civile”. “Intitolare la nostra scuola alle vittime innocenti di camorra significa scegliere da che parte stare – afferma la Dirigente Scolastica, prof.ssa Alfonsina Corvino– È un atto simbolico ma profondamente educativo: vogliamo che i nostri studenti conoscano i nomi, le storie, le vite spezzate, e che trovino in esse una guida per diventare cittadini responsabili”