Sconosciuti, io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato" in scena al  FaziOpenTheater di Capua |

Lo spettacolo è liberamente ispirato al famoso e fortunato film dal titolo omonimo. Si tratta quindi di un’operazione teatrale davvero speciale ed intrigante. La storia, nota, ruota attorno alle vicende che si susseguono durante una cena tra amici apparentemente tranquilla.

I proprietari di casa sono Angela e Luigi, marito e moglie da tempo in crisi: lui è un chirurgo plastico che si è sempre mostrato scettico rispetto all’utilità della psicoterapia, mentre lei è una psicoanalista che ha un rapporto conflittuale con la figlia adolescente, Sofia. La coppia decide di invitare a cena gli amici di sempre: i novelli sposi Alessia, timida, riservata ed educata e Mario, tassista con la voglia di cambiare quotidianamente lavoro, i coniugi Vincenzo, funzionario che lavora in un ufficio legale e Chiara, donna dedita alla famiglia ed infine Antonio, insegnante di educazione fisica in sovrappeso e attualmente disoccupato. Da sempre single, Antonio si è fidanzato di recente con Giulio, che però non è presente alla cena per colpa di un’influenza. Tra una portata e l’altra, Angela si dice convinta che tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo partner controllasse il contenuto del cellulare dell’altro. Propone così una sorta di gioco: ognuno di loro dovrà mettere il proprio cellulare in mezzo al tavolo e ogni chiamata o messaggio che arriverà nel corso della serata sarà condiviso pubblicamente con gli altri.... E.... si ritroveranno ad essere degli “sconosciuti”.