Teatro Jovinelli, domenica 24 novembre a Caiazzo, in scena Ivan Fedele e  Cristiano Di Maio |

La vicenda si svolge nella sala d’attesa di un’importante azienda, la “Dream Agency” che produce giovani artisti. Qui si incontrano Giulio (Cristiano Di Maio) e Camillo (Ivan Fedele), di professione poeta e sceneggiatore. “Camillo e Giulio, due anime solitarie, due caratteri differenti, quasi agli antipodi, ma con in comune un grande senso di solitudine – Scrive Pino L’Abbate nelle note di regia .

Questi gli ingredienti di “Sala d’attesa”, dove i due aspettano in una sorta di “acquario”, sospesi nel tempo e nello spazio, il fantomatico Dott. Raggi, un produttore che può cambiare loro la vita. E come in “Aspettando Godot” di Beckett, l’attesa diventa un pretesto per mettere a nudo le anime dei protagonisti, per scavare in quella umanità che ha bisogno di essere riportata a galla. La sala d’attesa diventa un “non” luogo sospeso”. Due personaggi strampalati, nati dalla scrittura e dalla presenza scenica di Ivan e Cristiano, che mantengono il tema degli opposti consolidato nelle esperienze televisive di questi ultimi 10 anni: “Era arrivato per noi il momento di rappresentare questo spettacolo. Veniamo dal mondo del teatro e Sala d’attesa rappresenta l’esigenza di sperimentare e di trovare nuovi stimoli”. “Siamo sempre noi – afferma Ivan Fedele - Lo humour di questo spettacolo caratterizza un rapporto umano tra due ultimi rispetto a una società che li ha emarginati. La soluzione è dietro l’angolo ed è un messaggio che speriamo il nostro pubblico trovi proprio a teatro”