Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 464

Un poliambulatorio in Senegal per offrire assistenza nelle discipline di Pediatria, Ginecologia e Medicina d’Urgenza: è il sogno dell’associazione “Avellino per il mondo”, che si è concretizzato in un progetto già in corso di realizzazione. Quanto è stato fatto e quanto resta da fare sarà l’argomento dell’incontro “Africa chiama, Avellino risponde”, che si terrà martedì 20 dicembre, alle ore 15,30, nell’aula magna dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati.

La scelta di presentare il progetto nella struttura sanitaria di Contrada Amoretta non è casuale, ma scaturisce dalla volontà di offrire un tributo alla figura di Felice Mariani, dirigente medico dell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto soccorso dell’Azienda Moscati, prematuramente scomparso e ricordato anche per il suo profondo spirito umanitario, alimentato, sia nell’esercizio della professione che nella vita privata, da una spontanea volontà di aiutare i bisognosi.

All’incontro, moderato dal giornalista Gianluca Amatucci, parteciperanno il Direttore generale dell’Azienda “Moscati”, Renato Pizzuti, il Presidente dell’Associazione “Avellino per il mondo”, Marco Cillo, il Direttore della Caritas Diocesana, Carlo Mele, la responsabile della formazione dell’associazione, nonché moglie di Felice Mariani, Rosanna Dattoli, e la responsabile del progetto “Chiama l’Africa”, Elvira Napoletano. Nel corso della presentazione dell’importante iniziativa di solidarietà è previsto anche un intermezzo musicale, a cura del Direttore dell’Unità operativa di Anatomia e Istologia patologica, Giovanni De Chiara.

Autenticati