Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e persone in piedi

di AMEDEO FANTACCIONE

Juve Stabia non pervenuta nella partita casalinga con il Catanzaro, in un Romeo Menti gremito di tifosi calabresi. Dopo poco più di 25 minuti la squadra giallorossa conduceva già per 3 a 0 sui padroni di casa praticamente imbambolati.

Quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime 5 partite segnano il rollino da retrocessione per la squadra di Castellammare di Stabia che alla vigila del campionato aveva illuso i propri tifosi con proclami altisonanti a cui, però, non seguiva un'adeguata campagna acquisti. Neppure nel mercato di riparazione di gennaio, il presidente Langella è riuscito ad aggiustare il tiro, anzi, a Castellammare sono arrivati altri due novelli "ronzinanti" che poco o nulla hanno a che fare con calciatori professionisti capaci di calcare i campi di serie C. Questa situazione e, soprattutto l'umiliazione della sconfitta casalinga a suon di gol inflitta dal Catanzaro, ha spinto i tifosi in tribuna a contestare la dirigenza in maniera civile, ma decisa. La risposta del presidente Langella è stata delirante. Ha affermato che i tifosi di Castellammare e la stessa città, meritano la prima categoria (che nel calcio è una categoria bassissima dei dilettanti). Visto che nulla abbiamo da annotare su una gara che il Catanzaro ha vinto per 4 a 1 ed ha dominato dal primo al novantatreesimo minuto, vorremmo far notare al signor Langella, (che di Castellammare non è), che la città è degna del massimo rispetto e il fatto che lui abbia acquistato una squadra di calcio e faccia male il suo lavoro, non lo autorizza ad esprimere giudizi su una comunità laboriosa ed afflitta da mille problemi. Le offese ai tifosi, poi, sono assolutamente ingiustificate, poichè questi ultimi hanno risposto con generosità alla campagna abbonamenti, hanno dato fiducia a questa dirigenza e, ormai da mesi sono costretti a vedere al "Romeo Menti" spettacoli calcistici indecorosi, raffazzonati alla meno peggio da calciatori scarsi e vecchie glorie che sgambettano noiosamente sull'erba sintetica dell'impianto stabiese. Sicuramente la Juve Stabia ha meritato la sconfitta contro un ottimo Catanzaro, ma i tifosi e la città non meritavano le parole del presidente Langella, che da stabiesi rimettiamo al mittente, ricordando allo stesso che bocca e cervello dovrebbero sempre stare in sintonia e la prima aspettare che entri in funzione il secondo.